Frederik Hillesborg Sorensen, nato a Roskilde il 14 Aprile 1992, non è sicuramente un giocatore come tutti gli altri. Almeno questo dicono i numeri: esordisce in serie A pochi mesi dopo essere diventato maggiorenne. Ma debuttare così giovane non gli basta; la squadra che lo lancia nel grande calcio è la Juventus, non proprio l’ultimo club in Italia. Nella sua prima stagione bianconera, colleziona 18 presenze tra campionato e coppa Italia. Non è di sicuro l’anno migliore per il club piemontese, che non riesce a qualificarsi neanche per l’Europa League. L’annata successiva sarà quella dello scudetto, ma Frederik si renderà partecipe dell’impresa solo fino a gennaio. Dopo 4 mesi senza mai debuttare in campionato, Sorensen passa, in compartecipazione, al Bologna. Anche in Emilia non gioca con continuità: 3 presenze, condite da un gol al Palermo, sono il magro bottino del giocatore. Ad inizio giugno 2012, la compartecipazione tra bianconeri e rossoblu viene rinnovata. In questa stagione, per ora, ha collezionato 8 presenze; non male considerando che ha solo vent’anni. Sorensen, però, è stato in parecchi settori giovanili prima di approdare a Torino. Il difensore, adattabile anche come terzino, ha girato tra Roskilde KFUM, Himmelev-Veddelev BK (poi divenuto FC Roskilde) e Lyngby . In bianconero ci è arrivato con la formula del prestito; La Juve lo riscatta appena termina la stagione. Per ora, la nazionale maggiore danese non gli ancora aperto le porte, ma la convocazione potrebbe arrivare ben presto, Sorensen sta bruciando le tappe. In compenso, è nel giro dell’Under 21 da quasi due anni. Un giocatore, dunque, su cui molti puntano, nonostante la giovane età. Le qualità ci sono, la maturità quasi. Se le aspettative dovessero essere mantenute, tra qualche anno Sorensen potrebbe non essere più solo una promessa, ma una vera e propria certezza.