Sorrentino: “Scartato a 18 anni dalla Juve, fu la mia fortuna. Higuain segnò a me il suo 1° gol al Real”
03.11.2016 | 11:40
In vista di Chievo-Juventus, Stefano Sorrentino ha rilasciato una bella intervista al Corriere di Verona: “Giocavo nella Primavera della Juve, mi prospettarono la Saviglianese in Eccellenza. ‘Sei giovane’, ti dicono così e magari ti auto-convinci che sia vero. Pensai di smettere e continuare con gli studi. Poi dall’oggi al domani mi chiamò Gigi Gabetto, capo del settore giovanile del Torino. La Juventus mi lasciò libero. E col Toro poi ci avrei esordito in A. Insomma, a volte una bocciatura può essere una fortuna. Restando alla Juventus, magari, mi sarei perso. Quel no, visto da qui, è stato la svolta della mia carriera. Arriva la Juve di Higuain? Lui, Ibra, Totti, Del Piero, i campioni vedono ciò che altri non riescono a vedere. Higuain prende palla di spalle, pensi “non può fare nulla”, invece anche di spalle sa dov’è la porta, si gira e te la mette all’incrocio. Da portiere devi cercare di anticiparne le intenzioni. Vi svelo un aneddoto: l’anno scorso, in Napoli-Palermo, gli ho ricordato che il primo gol in Spagna l’aveva segnato a me, Real Madrid-Deportivo Huelva, 2-0. Se lo ricordava anche lui”.
Foto: sito ufficiale Chievo