Sorrentino su Dybala: “Dopo tanti bocconi amari ha dimostrato quanto vale. Finora il vero Paulo lo abbiamo visto a sprazzi”
Stefano
Sorrentino è stato uno dei primi ad accorgersi del talento di Paulo
Dybala, quando giocavano insieme al Palermo. Queste le sue dichiarazioni sulla
Joya rilasciate a La Gazzetta dello Sport. Sul momento:
“La fotografia del suo stato d’animo è l’esultanza rabbiosa dopo il gol: dopo aver buttato giù tanti bocconi amari ha avuto la possibilità di dimostrare ciò che vale. E lo ha fatto in una partita importante e in un momento delicato della stagione. Non è da tutti. Ho rivisto l’azione del 2-0: quando Bentancur gli tocca la palla lui si guarda intorno ma non cerca mai la porta, perché sa bene dov’é. In un fazzoletto stop e tiro da biliardo: con la testa arriva sempre prima degli altri e tocca la palla come pochi fanno”. Se l’assenza del numero 10 sia stato un handicap per la Juventus:
“Assolutamente sì. Provate a immaginare l’Inter senza Lautaro o Lukaku per oltre 3 mesi: forse la classifica sarebbe diversa. Non a caso la Juve l’anno scorso ha vinto lo scudetto grazie a lui. Per il tricolore è tardi, ma la stagione non è ancora finita: sono sicuro che Dybala sarà determinante in questo finale. Io lo conosco bene: mentalmente è solido e dopo un infortunio riesce a tirare fuori sempre il meglio”. Sul futuro della Joya:
"Io so che lui vuole restare. Ronaldo ha 36 anni, Paulo 9 in meno: il club, che gli ha già dato segnali importanti con la 10 e a volte la fascia da capitano, farebbe bene a costruire il futuro intorno a lui, così come ha fatto con Szczesny preparando il dopo Buffon. Finora il vero Dybala lo abbiamo visto solo a sprazzi: se resterà, la Juve se lo godrà al top”. Foto: Twitter Juventus