Soulé: “Voglio fare grandi cose alla Juve. Dybala è un genio. Bello allenarsi con Messi e Ronaldo”

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Matias Soulé, talento argentino della Juventus, convocato recentemente anche dalla sua Nazionale, ha parlato ai microfoni de La Capital di Mar de la Plata su quello che si attende dal suo futuro, sulla Juve e Messi. Queste le sue parole: "Tutto quello che è successo nel 2021 è stato incredibile, a metà anno sono andato ad allenarmi con i più grandi. Poi è arrivato il debutto, qualcosa che sognavo sin da quando ero piccolo. E ancora di più in un club come la Juve, uno dei primi cinque al mondo. Poi c'è stata la convocazione in Nazionale: tutto incredibile. È stato tutto velocissimo, non me l'aspettavo. Ma voglio sempre di più, non sono soddisfatto. So di non aver ottenuto ancora nulla, ma quello che ho fatto mi è piaciuto al massimo”. Su Dybala: "È un genio in tutti i sensi, fuori e dentro al campo. Mi ha aiutato nelle prime trasferte, come Bentancur o Morata che parlano spagnolo. Mi sono integrato bene: giochiamo alla playstation, usciamo". Su Cristiano Ronaldo: "Dopo l'allenamento, a pranzo, una volta sono stato con lui e Dybala. Abbiamo parlato molto, Cr7 parla bene lo spagnolo. A un certo punto se ne sono andati tutti e lui è rimasto con me e altri due ragazzi, uno spagnolo e uno uruguayano. Rideva insieme a noi". Sul futuro: "Spero di restare qui il più a lungo possibile. Mi ha colpito tutto di questo mondo: l'organizzazione, la struttura, sono cose di un altro livello. È un privilegio essere in un club così grande come la Juve. Ho anche imparato abbastanza bene la lingua italiana, anche se a volte mi confondo". Su Messi: "Quando sono andato in Nazionale e Messi mi ha dato la mano non la volevo più lavare. Per noi argentini Leo è il top. Maradona è irraggiungibile, mi sarebbe piaciuto conoscerlo e parlargli, ma Messi è il suo degno erede". Foto: Instagram Soulé