Sousa e il Borussia Dortmund: tra depistaggi e smentite. Quella volta con lo Zenit…
E' andato a cena sì,
Paulo Sousa con il
Borussia Dortmund. Esattamente con il potentissimo vice-presidente
Puller: il portoghese conosce benissimo Dortmund (ci ha giocato, vincendo una Champions contro la Juve) e ha dato la disponibilità totale per andarci da allenatore. Con
Kalinic? Adesso non corriamo, per ora Sousa. E tutto questo con la massima stima per
Tuchel che sta facendo bene e che evidentemente ha altri obiettivi (in Premier). Ma è stato un pomeriggio difficile, di depistaggi e smentite. La cena inizialmente programmata al
Four Season è stata cancellata, poi era stata scelta un'altra location ed ennesimo dietrofront. Per scegliere
Villa Cora dove nessuno ha turbato la quiete, dove
Puller e
Paulo Sousa hanno potuto parlare del futuro in Germania, di contratto, bonus e mercato. L'anno scorso ci aveva provato lo
Zenit presentandosi a Firenze e Paulo aveva fatto di tutto per essere libero da impegni. Nulla, la
Fiorentina disse no. Ora è un'altra storia: il ciclo è ai titoli di coda, la location scelta al terza tentativo è la conferma che Puller e Paulo Sousa volevano fare davvero sul serio. Lontani da occhi e orecchie indiscreti.
Foto: zimbio.com