Spal, il rispetto che non c’è. Le principali colpe non sono di Semplici
Ci dispiace sempre molto quando, sia pure dopo una sconfitta dolorosa come quella contro il Brescia, si perda il senso della misura. E’ il caso della
Spal che ha addossato tutte le colpe a
Leonardo Semplici, fin qui ci può stare perché è la legge (insopportabile) dello scaricabarile. Ma non ci sta che una proprietà o un presidente parlino di modulo sbagliato, come se avessero conseguito il patentino a Coverciano. Sarebbe il caso di ammettere certo errori, già segnalati la scorsa estate. Un mercato pessimo, con poche intuizioni, il direttore sportivo
Vagnati in balia delle onde. Gli infortuni hanno fatto il resto, ma se la
Spal si fosse fatta trovare preparata avrebbe di sicuro tamponato. Capiamo che il mea culpa sia un esercizio quasi impossibile, ma bisognerebbe avere un minimo di rispetto verso un allenatore che - comunque vada - ha ottenuto risultati incredibili. E che la scorsa estate aveva detto no a diverse proposte allettanti pur di restare. Ma questo particolare alla Spal lo conoscono, oppure lo hanno dimenticato? E sul mercato firmato Vagnati, responsabile molto più di
Semplici e sempre alla ricerca di un’improbabile esterofilia, stendiamo un velo pietoso. Foto: Twitter ufficiale Spal