Spalletti: “Futuro? Ne parleremo dopo la partita di domani, De Rossi è da valutare. La Lazio…”
Alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio, il tecnico della Roma
Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa:
"Il momento in cui perdiamo palla sarà fondamentale per evitare le ripartenze. Non sarà facile perché sono le qualità dei nostri avversari. Poi la Lazio ha la tranquillità del risultato di andata, però noi abbiamo la forza e la struttura mentale di poter forzare questa partita. All'andata sono stati più bravi di noi e sono in vantaggio. Ma noi siamo convinti di avere l'opportunità di passare il turno. Futuro? Ha tracciato una linea interessante, dopo la partita di domani se ne può parlare. Questa gara è fondamentale perché determina una finale. Con l'Empoli potevamo essere un po' distratti, perché puoi parlare ma alla fine ci pensi. Paredes? Il tiro da fuori dà degli sbocchi, loro sono in vantaggio con il risultato dell'andata, faranno una partita per come è più congeniale. Trovare una difesa chiusa è possibile. In parecchi possono calciare da fuori, Strootman e lo stesso Grenier, che calcia benissimo le punizioni. De Rossi? Oggi valuteremo bene Daniele, ma poi siamo nelle condizioni di scegliere bene. Ogni tanto ci ricordate i dati, in generale, del campionato. Nel girone di ritorno la Roma ha fatto più punti di tutti, sia del Napoli che della Juventus, più dell'Inter che ne ha fatti moltissimi. La partita di domani è la ciliegina sulla torta, ma sia noi che i nostri avversari ci siamo costruiti un futuro importantissimo. Non finisce lì, avrà un tempo lungo per mettere dentro elementi. La curva? Può incidere molto, noi dobbiamo creare le condizioni per essere determinanti. Noi dobbiamo fargli vedere quel che è un modo di stare in campo. Una ricerca a cui parteciperanno. Si guarda sempre alla squadra, quello che è un posizionamento continuo, trovare una soluzione agli sviluppi del gioco. Alcuni giocatori non sanno cosa può fare la Curva, saranno in parecchi a girarsi di là. Il risultato dell'andata? Aiuta il modo di affrontare tutte le partite da parte della Roma. Se si guardano i numeri si vede che ha una coerenza nell'approcciare le gare, nel credere in qualcosa che assomiglia a un gioco di squadra. Fazio? Abbiamo una rosa che ci ha portato ad avere questi numeri. La Roma non è dipesa da un calciatore solo, anche se a Dzeko vanno fatti i complimenti per i risultati raggiunti. Possiamo scegliere, cambiando qualche elemento ed eventualmente schema di gioco. Arbitri? Penso che la nostra categoria, andandola a confrontare con altri, sia una delle se non la migliore. Va bene chiunque sia stato scelto. Quello che spero è di riuscire ad avere un tempo effettivo che assomiglia alla media delle sfide di campionato". Foto: Twitter Roma