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Spalletti: “Benevento? Vietato abbassare la guardia. Vanheusden ha il nostro affetto, a Icardi chiedo…”

30.09.2017 | 15:37

Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani con il Benevento: “Dobbiamo essere esigenti con noi stessi. Consapevoli che non siamo ancora al top. Siamo obbligati a non abbassare la guardia. Quindi servirà certamente una velocità superiore e meno prevedibilità, ma abbiamo lavorato bene su entrambi gli aspetti. Sto lavorando prima di tutto sulla velocità d’esecuzione e di pensiero. Ragioniamo ancora troppo singolarmente, troppo poco come squadra. Attraverso quello che stiamo facendo, portando più uomini sulla palla, possiamo migliorare tanto. Guardo a Juventus e Napoli e vedo due squadre fortissime. Si dice dei bianconeri che come collettivo funzionano meno degli azzurri. Forse è vero, ma quando si abbassano e aspettano funziona comunque tutto bene. La squadra di Sarri ha una qualità di gioco pazzesca. Sai quello che farà ma spesso non basta per prendere le dovute contromisure. Noi ancora troppo distanti dalle prime? Ognuno dica ciò che vuole. Ci siamo comportati bene e in modo preciso sulla ricerca del nostro obiettivo. Il calcio è una passione pazzesca che necessita di giocate e intuizioni pazzesche e, in questo, ci dobbiamo adattare. In quanto Inter, poi, ancora di più. Siamo felici del grande passato dell’Inter. Noi dobbiamo meritarci di stare dentro a un quadro di questo livello. I nostri calciatori sono determinati. Vogliamo alzare l’asticella e disegnare una progressione. L’impegno c’è stato, i risultati meno. Se avessimo fatto diversamente, ottenendo consensi, il nostro modo di lavorare non sarebbe cambiato. Il tempo è dalla nostra parte. Icardi? Non vedo un calciatore che ha fatto male o che attraversa momenti difficili. In questa continuità un po’ tutti abbiamo avuto qualche pausa. Chiedo a Mauro di venire più incontro al pallone. L’ultima diagonale che ha fatto vedere contro il Genoa sa proprio di squadra. Bisogna prendersi un po’ più di scomodo tenendo conto degli spazi stretti. Deve perfezionarsi. In area è uno dei calciatori più forti che ho visto, non solo allenato. Ne ho anche parlato con Moratti. Quando ti guarda con quegli occhi, sembra volermi dire di star tranquillo che a difendermi ci pensa lui. Con il presidente si parla sempre di tutto, oltre che ovviamente di calcio. Vanheusden? Zinho ha tutta la nostra attenzione e amore. Oltre a essere il futuro dell’Inter e campione del nostro calcio, è un gran bravo ragazzo. Le persone come lui non dovrebbero andare incontro a queste sfortune. Lo aspettiamo: abbiamo bisogno di lui. Il Benevento? Se lo vai a vedere bene contro Roma e Torino avrebbe potuto portare a casa risultati differenti. Non dobbiamo abbassare la guardia. Il fatto di partire con un piccolo vantaggio, non vuol dire che non devi continuare a pedalare forte per mantenerlo. Non si può calare un centimetro”.

Foto: Inter Twitter