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Spalletti: “Vietato distrarsi, a Roma momenti belli e indimenticabili. Su Rafinha, Lisandro Lopez e Cancelo…”

20.01.2018 | 16:23

Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Roma, sua ex squadra, toccando anche i temi legati al mercato: “Se si tratta di una sfida decisiva per la corsa Champions? È ancora presto, si sa che partite così possono essere determinanti per entusiasmo e convinzione, ma mancano troppe partite. Basta guardare la classifica di ogni anno. Dobbiamo solo continuare a lavorare nella maniera corretta per crescere. Per diventare quelli da titolo bisogna fare cose importanti, forti. Anche durante la settimana bisogna lavorare in un certo modo. Una delle qualità di questa partita sarà il livello di concentrazione. Sarà vietato distrarsi. Bisogna essere bravi e rimanere concentrati. A Roma ho passato momenti bellissimi della mia vita, difficili da dimenticare. Sarà un piacere incontrare tutti, sempre. Non c’è solo il risultato della partita, ci sono molte altre cose. Anche qui mi sto trovando benissimo. Insidie della sosta? Dipendono da tante cose, penso si giochi una partita alla pari come idea e come risposta. La Roma è una squadra forte e anche noi, non vedo chi rischia di più. Entrambi abbiamo bisogno di un risultato importante. Lisandro Lopez ha l’urlo del calciatore, avere forza e contrasto ogni volta che ci si avventa sul pallone è importante, oltre alla qualità. Ci darà sicuramente una mano. Miranda è convocato, ha fatto tutta la settimana benissimo. Per D’Ambrosio abbiamo avuto precauzione nei primi allenamenti ma anche lui è convocato. Non abbiamo nessuno fuori. Ranocchia sta cominciando a riprendersi dal dolore alla schiena e ora siamo a posto. Se manca ancora qualcosa in rosa? Va bene così. Stiamo attenti a quello che succede. Rafinha ha questo periodo inoperoso che pesa. Sono sempre soddisfatto dell’operato dei nostri dirigenti. Sono in sintonia con loro. Sta a noi aiutare Rafinha a trovare la condizione per poterci dare una mano. Non voglio lanciare messaggi sbagliati a chi c’è già: sono loro che ci hanno portato fino a questo punto. Cancelo resta all’Inter perché lui vuole rimanere. I direttori decidono sul suo futuro, come successo con Kondogbia”.

Foto: Inter You Tube