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Spalletti: “Non ho chiesto la cessione di Paredes. Mercato? Per me stiamo bene così, ma se…”

28.01.2017 | 12:49

Spalletti

Luciano Spalletti si è presentato presso la sala conferenze del Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per presentare la sfida di domani contro la Sampdoria, in programma alle 15:00 allo Stadio Luigi Ferraris. Il tecnico della Roma ci tiene ad aprire la conferenza con una bella notizia: “Florenzi dalla prossima settimana si allena con la Primavera al Campo Testaccio, per cui siamo tutti contenti. Tutti a disposizione tranne qualche problemetto, cose normali”. Poi passa ad analizzare l’avversario di domani, allenato da un tecnico che lo stesso Spalletti stima molto: “Di Giampaolo ne parlo bene perché lo conosco da tantissimo tempo. La Sampdoria è un’insidia, siamo riusciti a vincere due partite ma con grande difficoltà, sia in campionato che in coppa. Poi abbiamo più qualità e l’abbiamo messa in pratica, abbiamo calciatori più forti sotto l’aspetto del ko”. Incalzato dai gionalisti presenti in sala,  il tecnico di Certaldo si sofferma sulla voglia che la Roma ha di costruire qualcosa di importante: “Dobbiamo essere bravi a lavorare bene se si vuole avere un futuro importante. Non sono i discorsi, le amicizie, bisogna lavorare in maniera seria, costruire qualcosa di forte tramite il lavoro e i giocatori questo lo sanno. Si nasce una volta sola, si vive una volta sola, due non è possibile. Per renderla una vita importante, bisogna sfruttare tutti i momenti che capitano. E i momenti sono quello che possiedi, non sono il domani o quello che è accaduto, è quello che possiedi”. Paredes è al centro di molte voci di mercato, voci che lo stesso Spalletti conferma, seppur velatamente: “Se la domanda è se ho chiesto la cessione, la risposta è no. Se c’è un’analisi delle dinamiche di mercato e delle volontà che possono essere del giocatore, vanno chieste alla società e al giocatore. Io non ho chiesto la cessione”. Sul nuovo acquisto Grenier: “È un calciatore di cui avete detto tutto. Era stato seguito per sostituire Pirlo nel Milan, ha avuto un momento di flessione che un ambiente come Roma, una squadra come la Roma può risistemare velocemente. È chiaro che dobbiamo vederlo in pratica, ma se è come diciamo noi, si può fare anche il paragone con Fazio, lui è qualcosa di simile. Non ha giocato gli ultimi due anni, poi è venuto qui, è entrato in punta di piedi e siccome è bello grosso ha fatto il prepotente con gli avversari e si è meritato tutte le attenzioni che gli stiamo dando. Nutriamo grande fiducia in Grenier per il futuro, entrando qui in poche sedute di allenamento ritroverà quell’entusiasmo, quella qualità che ha a disposizione”. E infine sulle ulteriori aspettative che ripone nel mercato, Spalletti ribadisce un concetto già espresso in altre occasioni: “A me sta bene rimanere così, non tocchiamo niente, poi è chiaro che ci sono dinamiche e valutazioni, il mercato aperto vuol dire che molti calciatori della Roma possono avere mercato, dipenderà da quelle che sono le valutazioni della società nel far tornare  tutti i conti e da quelle che sono le volontà dei calciatori. Come è successo, viene una società, prende un calciatore che ci va volentieri ed è più difficile. Noi non abbiamo niente da riparare, siamo a posto perché i calciatori hanno fatto in pieno il loro volere”.