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Spalletti: “Ancelotti nome giusto per la Nazionale. Scudettto? Tra Allegri e Sarri…”

21.02.2018 | 09:56

Ecco la seconda parte dell’intervista a Luciano Spalletti, allenatore dell‘Inter, rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport: Allegri o Sarri? Bello questo testa a testa… E’ come il ruggito sempre più potente di due leoni che lottano per diventare il re del campionato. Allegri e Sarri si meriterebbero entrambi lo scudetto. Come squadra la Juventus non ha presunzione di essere molto meglio di altri, ma il Napoli ha la forza del suo gioco e quindi l’autostima di non sentirsi inferiore a nessuno. Perché Icardi dovrebbe restare? Perché la maglia a righe gli sta meglio rispetto alle altre che sono tutte a tinta unita. E poi, avendolo conosciuto, è il carattere della persona a fare la differenza: lui non è di quelli che amano cambiare senza aver… lasciato il segno a livello di squadra. Futuro? A fine anno si fanno gli inventari in tutte le aziende e vengono fuori numeri e analisi che possono far cambiare idea a chiunque. Lavoro ogni giorno con il massimo impegno per poter restare all’Inter il più a lungo possibile, magari raggiungendo anche qualche risultato importante. Totti? Se continuiamo con questo Totti-Spalletti per protesta smetteranno di girare anche i tornelli degli stadi… Credo che questa storia abbia stancato un po’ tutti. Quindi non parliamone più. De Rossi mio vice? Vista l’assoluta qualità del mio staff, mi viene da dire che la possibilità d’ingresso è permessa solo a campioni come lui. L’uomo giusto per la Nazionale? Ancelotti. Ha il tutto che piace a tutti. Gattuso? Non lo conosco come allenatore, ma gli faccio i complimenti per quello che sta facendo. Come persona è sicuramente simpatica e diretta”.

Foto: Twitter ufficiale Inter