Spalletti: “Austria Vienna avversario difficile, ora abbiamo più equilibrio. Gioca Totti perché…”
19.10.2016 | 16:25
Alla vigilia del match di Europa League con l’Austra Vienna, il tecnico della Roma Luciano Spalletti, parla in conferenza stampa: “Iniziamo dalle cose meno belle, sono diverse in questo momento. Mario Rui e Nura continuano la preparazione, Vermaelen non c’è niente di certo. Bruno Peres e Perotti quindici giorni, Sek ha preso una botta e non è disponibile. Strootman prova oggi, ne ha bisogno. Nelle migliore delle ipotesi non è possibile averlo per tutta la partita, va guardato bene anche Manolas che ha un fastidio. Totti? Non so se è una cosa a cui tengo solo io, ma vi posso informare su qualcosa di più sul senso e sul tentativo. Lui con me ha fatto 99 gol, se ne facesse un altro sarebbe il 100esimo. Se non ce la fai, con tutto l’impegno che ti pare, ad arrivare alla mia soddisfazione. Io mi documento: è anche la sua 100esima in campo internazionale. Gioca Totti perché pensiamo che ci dia un contributo. Nainggolan? Radja sta meglio, si è visto, a Napoli ha fatto una bella partita. Dev’essere un superman quando è in campo, ha quel vestito lì perché arriva da tutte le parti e sa fare tutto. Riesce a sviluppare quello che vogliamo da lui. Vermaelen bisogna provarlo, questo tipo di infiammazione è da valutare nello stimolo vero. L’Austria Vienna? Buona squadra. Non sono facili da affrontare, Kayode fa i km, Tajouri ha un mancino eccezionale ma se sta fuori immagino quelli che giocheranno. hanno i nostri stessi punti, di cosa parliamo? Noi abbiamo bisogno di fare un’altra prestazione, cercando una vittoria. La formazione che scelgo, nonostante che abbia pochi uomini, è in funzione per vincere la partita. Non ci sono contentini, se uno non se lo merita non gioca. Altrimenti le gare si perdono, così sono convinto che faremo un’altra buona prestazione. Adesso abbiamo più equilibrio, c’è una crescita anche per il modo di stare in campo, riguarda tutta la squadra. Ci sono stati dei momenti in cui ci siamo difesi ma lo abbiamo fatto tutti insieme. Non che tre rimanevano alti e c’era spazio da sfruttare”.
Foto: Roma Twitter