Spalletti: “Ci girano le scatole per l’Inter, a Genova previsto qualche cambio”
Luciano Spalletti, allenatore del
Napoli, ha parlato in vista della gara contro la
Sampdoria. Queste le sue parole:
"Abbiamo imparato che potevamo avere 8 punti di vantaggio e ne abbiamo soltanto 5. E' giusto ciò che dicono tutti, una sconfitta ci può stare. Il nostro campionato è positivo, abbiamo fatto bene, ma la verità è che a noi ci girano le scatole e devono girarci, non abbiamo fatto quello che avremmo voluto fare e noi non vogliamo accontentarci della classifica e del vantaggio che c'è tra noi e le altre. Noi vogliamo giocare anche le gare difficili contro squadre allestite per vincere lo Scudetto con la stessa voglia delle altre giocate per fare risultato pieno, ma in quest'ultima non lo abbiamo fatto. Sulle scelte non è che arrivano ora per la prestazione, ma erano già state un po' previste prima di Milano. Si va a fare delle valutazioni perché ci saranno 3-4 cambiamenti, come giusto che sia". Sulla personalità ed i leader dello spogliatoio:
"Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui, Osimhen che è un leader nel modo di saltare addosso all'avversario perché ci va con quella ferocia e determinazione, sono calciatori forti anche nel carattere come Elmas, altri più taciturni e più buoni che prendono le stecche senza protestare... ma sono calciatori forti che hanno la stoffa del calciatore forte caratterialmente e leader". Ancora sull'Inter e la reazione:
"Ci sono state due-tre situazioni da dentro l'area, in cui siamo andati al tiro ravvicinato, non siamo stati neanche fortunatissimi, poi è anche il valore dell'avversario che non ti fa avere o meno una reazione. Loro quando si arroccano dietro poi hanno difensori fisici... la palla di Osimhen che ha stoppato... erano situazioni importanti, come le loro, ma noi non siamo contenti, non abbiamo la mentalità di chi vuole essere la squadra rivelazione perché non vogliamo perdere anche se l'avversario si chiama Inter". Qualche anno fa ci sarebbe stata depressione, ma i tifosi non hanno fatto drammi. Maturità è un suo merito? "A chi ci ci sta criticando per la sconfitta dico che la pensano come noi, siamo a +5 e volevamo essere a +8, noi ragioniamo così". Kvara falcidiato dai falli: "Io divento il primo difensore, era quello che prima gli chiedevo ma voi ritenevate non fosse giusto appuntargli qualcosa. Il calciatore di grande qualità di solito è così, se non gli partono quei numeri che sa fare diventa facilmente sotto osservazione. Per me non ha fatto male, è entrato dentro l'area cercando di crearsi lo spazio, è stato uno di quelli che ha calciato, si è preso responsabilità perché si poteva anche passarla e deve solo ritrovare confidenza perché in allenamento si vede che fa le stesse cose a cui ci ha abituato e c'è fiducia che le rimetta in pratica". Foto: twitter Napoli