Spalletti: “I complimenti per non aver perso gli scontri diretti non bastano, possiamo vincerli se…”

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Intervistato dai microfoni di Premium Sport dopo il pareggio a reti inviolate contro la Juventus, il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “Arrabbiato anche se siamo ancora imbattuti dopo lo Stadium? Arrabbiato no, si cerca sempre di consigliare qualcosa. Nella ripresa abbiamo perso qualche pallone e dicevo ai ragazzi di stare calmi. Uscire da qui con un punto va bene ma dobbiamo capire in fretta che questo livello di confronto ce lo siamo guadagnati per le nostre potenzialità. Invece a volte sembra che qualcuno ce l'abbia dato e allora va bene così. Nei primi 30 minuti siamo andati bene fino alla trequarti, poi non abbiamo fatto male ma abbiamo perso qualche palla di troppo. A cosa è dovuto il timore mostrato in campo? Veniamo da tre anni con distanze importanti dalla Juve, poi però hai giocato 15 partite dove hai creato questa forza, ma sembra che ancora qualcuno non ci creda. Stasera a volte abbiamo perso palloni perché si è abbassato il livello di rabbia. Non eravamo determinati come in altri momenti. In alcuni momenti è sembrato che ci si accontentasse quasi involontariamente, avere già la fase di possesso sembrava bastarci. Non siamo stati bravi a far vedere cattiveria. Cosa ci siamo detti con Chiellini? Lui mi ha detto che era andato a parlare con l'arbitro, a me sembrava qualcosa di più visto che è partito dalla sua area. Ma anche Valeri ha detto che stava parlando regolarmente, forse ho interpretato male io. Non avrei firmato per questi 5 punti in trasferta nei tre scontri diretti, ricevere i complimenti per non averli persi va bene, ma non mi bastano perché penso che l’Inter partite come quella di stasera le possa vincere. Poi è vero che loro hanno avuto più occasioni di noi, ma noi non abbiamo espresso tutte le nostre qualità, se non dai il massimo in ogni occasione diventa difficile. A quest’Inter non manca niente. Avevamo grandi potenzialità per non avere punti deboli, entrambe le squadre hanno l'occasione di vincere al 90%, ci si gioca quel 10% che consente di portarla a casa, che è fatto di una giocata, di cattiveria, di qualità. Oggi abbiamo fatto meno di quello che possiamo fare, pur avendo lottato bene e portato a casa un grandissimo punto su un campo difficile”.