Spalletti: “E’ una delle partite più importanti della mia carriera. Dobbiamo essere bravi a mantenere sempre lo stesso livello”
Alla vigilia della partita di domani dell
‘Italia contro la
Spagna, ha parlato il ct Luciano
Spalletti, accompagnato da
Folurunsho nella consueta conferenza stampa. Ecco le parole del commissario tecnico:
"Questa volta la formazione ve la dico domani. Non la dico il giorno prima perché non mi è arrivata nessuna notizia su chi gioca degli altri. È una delle partite più importanti della mia carriera, va messa a quel livello lì. Tutti hanno una storia da raccontare, questa è una di quelle partite che può determinare quella storia". Poi prosegue: "
La Spagna è diventata questa perché ha fatto sempre lo stesso calcio ed è diventata così riconosciuta perché ha avuto il coraggio di mantenere nel tempo la stessa idea di calcio, la stessa richiesta e la stessa disponibilità del calciatori. Si parla di calcio internazionale, di confronto con scuole di calcio più definite. Per arrivare a quei livelli bisogna fare quello che hanno fatto loro, riproporre sempre la stessa idea di calcio. Una volta si tenta di giocare a pallone e si riesce a stare nella loro metà campo. Ma il tentativo di fare la partita c’è. Loro hanno tutto da un punto di vista di caratteristiche individuali e di squadra. Dovranno essere più alti i tempi di reazione nostri, il ritmo è quello. Con la Croazia picchiano sempre allo stesso modo, la Croazia gli è entrata in queste pause. Noi dobbiamo essere bravi a mantenere sempre lo stesso livello”. Sui rigoristi dell'Italia: "
Scamacca, Retegui, Dimarco. Poi secondo me li sanno battere anche Calafiori e Jorginho. Tanto se ne batte uno o due per ora, bisogna sempre avere quello di scorta se il tiratore iniziale non se la sente". Foto: sito Figc