Ultimo aggiornamento: giovedi' 14 november 2024 00:24

Spalletti: “Essere qualitativi fa la differenza. Barella? Serve per legare il centrocampo, probabilmente ci sarà”

13.11.2024 | 19:59

Alla vigilia della sfida di Nations League contro il Belgio, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha rilasciato una conferenza stampa.
Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
Sulle vittime dell’Heysel: “Il 29 maggio dell’85 deve rimanere nella memoria di tutti, la dobbiamo portare con noi, lo dobbiamo alle famiglie per far sì che non succedano più cose del genere. Nel calcio a volte ci sono momenti così tristi, non devono più succedere e dobbiamo farlo capire a tutti quelli che saranno allo stadio, un luogo per divertirsi e incontrare altre persone. Ricordo benissimo, doveva esserci felicità nel seguire una partita così importante. Poi ci fu quell’effetto devastante per il calcio, è un ricordo ancora vivo che noi dobbiamo usare in maniera corretta per quello che è il bello di questo sport e per quello che sarà il futuro di questo sport”.
Barella sulla trequarti, domani Donnarumma o Vicario?: “A noi serve un calciatore che sappia legare il centrocampo con le ripartenze della squadra, che sappia scambiare posizioni e che abbia attitudini offensive. Barella ha un po’ tutto questo. Lo aspettavamo e probabilmente sarà in campo. Domani gioca Donnarumma. Bisogna fidarsi dei nostri calciatori e sapere che anche in un momento dove può succedere qualcosa loro sapranno comportarsi bene nelle tensioni”.
Giocherete per il pareggio?: “No, cambiare la mentalità dei calciatori in questo momento sarebbe pericoloso. Quindi cercheremo di riproporre ciò che la squadra ha fatto in queste partite di Nations League. L’atteggiamento è stato perfetto e cercheremo di dare seguito a questo comportamento”.

Domani torna Lukaku: “Il Belgio ha tantissimi campioni tra cui scegliere e che giocano in club importanti. Non importa se manca qualcuno, sarà sempre fortissima. Lukaku è un calciatore particolarmente forte e sarà un’insidia da cui difenderci in maniera corretta. Dobbiamo abituarci a giocare contro calciatori top e avere lo stesso atteggiamento. Per andare a sfruttare le caratteristiche di Lukaku cercheranno di metterlo nelle condizioni di poter prendere il meglio. Si sa che è bravo dai cross dal fondo e dalle situazioni in cui ha palla addosso in cui può scaricare. Ha questa qualità che può rendere giocabile ogni palla, per noi saranno fondamentali le preventive su questo giocatore. Sarà il momento più difficile, quando loro recuperano palla andranno subito su di lui che è bravo e pulito nel rendere giocabili i palloni per i compagni”.

Rovella titolare?: “Stiamo attenti a chi fa bene, sia Rovella che Locatelli stanno facendo un calcio davvero interessante. Quella che è la loro caratteristica è essere bravi nel riconquistare palla, ma sono stati bravi a crescere anche sotto altri aspetti. Quando si dice che manca il talento un po’ è vero, ma se riusciamo a diluirlo per tutti gli altri calciatori diventa meglio. Locatelli è un ragazzo serio, professionista eccezionale, quando l’ho chiamato gli brillavano gli occhi e sono risposte importantissime perché vogliono far bene e sono attaccati a questa maglia. Non l’ho chiamato prima perché vedo delle cose che prima non vedevo, non so se è dipeso solo da lui o anche dal suo allenatore che reputo molto bravo. Essere qualitativi fa la differenza. Sarà importante sia giocare bene che il risultato, è indifferente chi giocherà tra i due perché stanno entrambi molto bene. In questi ultimi allenamenti ho visto delle cose ancor più interessanti, qualsiasi scelta si farà sarà quella corretta”.

 

Foto: FIGC.it