Spalletti: “Forse all’Europeo sono stato troppo rompiscatole. Ritorno di Tonali? Fondamentale per noi”
Spalletti in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Francia ha parlato della rosa a sua disposizione: "Questa settimana ho visto dei ragazzi che hanno dentro le qualità per diventare dei top player. Probabilmente hanno bisogno di qualche esperienza, ma ho visto anche convinzione e autostima: la squadra non vuole essere prigioniera degli altri. Ho visto la consapevolezza che noi contro la Svizzera siamo stati inferiori, ma siamo stati inferiori anche rispetto a noi stessi. C'è la voglia di sistemare queste cose e poi dal punto di vista tattico è sempre questo a fare la differenza, è importante una buona gestione della palla. Si sta formando un gruppo composto da diversi giocatori che fanno parte di tre squadre, poi diversi giocano all'estero e portano dentro esperienze importanti. E' chiaro che abbiamo da giocare qualche partita per fare esperienza, anche se il calcio e le partite a volte producono risultati che rendono la vita folle. Però siamo noi un po' gli amministratori di noi stessi, dobbiamo saper valutare i nostri comportamenti".
Donnarumma ha detto di vedere uno Spalletti molto più sereno e tranquillo. Eri davvero così sereno prima? "Può darsi, se lo dicono sarà così. Forse l'altra volta sono stato troppo rompiscatole perché poi sereno e tranquillo io lo sono da sempre. Sono sempre stato molto umano nel capire quali possono essere i miei risultati, forse sono stato disumano nei comportamenti per andare a perseguire quel risultato. Quando ho detto che loro non hanno responsabilità è quello che penso, se tutti dicono così probabilmente un po' di ragione ce l'hanno".
Quando rivedremo Raspadori sui suoi migliori livelli? Tonali come sta? Ricci può prendere quel ruolo in mezzo al campo? "Noi abbiamo dovuto lasciare da parte dei calciatori andando a guardare un pochino più in là. Jorginho e Verratti sono calciatori che facilmente prendono la squadra per mano, ma ora dobbiamo fare qualcosa di nuovo, di diverso. Ricci è un ragazzo generosissimo, ha nelle qualità la tecnica, la corsa e la resistenza. In questa convocazione siamo stati un po' attenti ad avere più qualità, tutta gente che è più continua e forte fisicamente, che è disponibile al sacrificio. Ricci già lo scorso anno aveva fatto vedere delle buone cose e quest'anno lo vedo ancora migliorato. Ora per esigenze di squadra sa giocare mezzala, ma lui ha le qualità per giocare basso con più forza, fisico e corsa. Poi il ragazzo basta guardarlo in faccia per dire che elemento è. Tonali per noi diventa fondamentale, ha quel livello e quello spessore di calciatore internazionale. Ha ritmo e determina tanto per una squadra: l'abbiamo ritrovato sorridente, voglioso di stare coi compagni. Abbiamo ritrovato un calciatore forte. Raspadori dal mio punto di vista è sempre lo stesso: puoi farlo giocare da qualsiasi parte e ti porta sempre a casa il risultato. Proprio la disponibilità che mette sempre in mostra lo porta a perdere freschezza per la giocata che resta negli occhi dei tifosi. E' uno che anche se lo valuti con un voto basso permette ai compagni di conquistare palloni, lui fa metri e li fa con corsa. Ha una muscolatura tozza, possente, quando viene addosso ti fa l'ematoma". Foto: FIGC.it