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Spalletti: “Gap con la Juve? Non sono così certo che sia colmabile. Su Totti…”

13.05.2017 | 15:43

Ecco le altre parole proferite da Luciano Spalletti nella rituale conferenza stampa della vigilia, in vista di Roma-Juve: “Dalla gara di andata in poi abbiamo fatto gli stessi punti della Juventus? E’ un dato, significa che entrambe hanno fatto il massimo. Dobbiamo tener conto che la Juventus all’inizio era davanti, ma io ho la convinzione che avrebbe potuto fare ancora di più. Ci sono stati dei periodi in cui ha potuto gestire. Loro sono bravissimi a creare il clima giusto durante la partita, è una caratteristica che rispecchia proprio il loro carattere. Noi purtroppo siamo partiti da dietro, alla Juventus è mancato l’avversario diretto in grado di crearle davvero fastidio. Secondo Sarri Napoli e Roma dovevano giocare in contemporanea? Sono d’accordo con lui, penso la stessa cosa anche in riferimento al turno precedente. Le condizioni di Nainggolan e Perotti? Dobbiamo valutare in maniera profonda per avere la certezza di avere uomini in grado di giocare l’intera gara. Parliamo di giocatori forti, Radja lo vorrei sempre a disposizione, mentre Diego in condizione potrebbe essere d’aiuto in questo tipo di partite. Valuteremo bene entrambi nelle prossime ore. Chi giocherà al posto di Dzeko? Mancherà di certo alla squadra, ma possiamo giocare bene anche con altre soluzioni. Noi vogliamo vincere per il secondo posto, l’obiettivo è non guardarci alle spalle. Conte si è consacrato vincendo la Premier League? Ha vinto lui. È stato bravo lui a cambiare la situazione, prendendo in mano la squadra e riuscendo a ottenere il massimo. Conte merita tanti complimenti. È un premio per la nostra categoria. Totti e il mancato ingresso contro il Milan? Ne abbiamo già parlato. Ho valutato questo nei minuti finali, anche perché le opinioni su di me non erano così diverse quando è entrato a 5′ dal termine. Infastidito dal fatto che l’Olimpico è già sold-out per l’ultima di Totti contro il Genoa? Perché dovrebbe darmi fastidio? Sono contento e mi fa piacere vedere tanto pubblico allo stadio, il calore serve sempre e purtroppo è mancato troppe volte. È bello avere uno stadio pieno perché i tifosi hanno ritrovato la squadra, le parti si sono riavvicinate: questa era una delle mie missioni quando sono tornato. Per quanto riguarda Totti, io faccio il bene della Roma senza togliergli nulla. Ma la Roma viene prima di tutto e tutti. Entrate economiche a parte, cosa serve per colmare il gap con la Juventus? Quest’anno in particolare la Juventus ha dimostrato tutto il proprio valore, senza intoppi e ritardi. Il progetto non solo prosegue, ma viene ampiamente rispettato. Mi sembra difficile identificare un aspetto che possa permettere agli altri di tenere il passo. La Roma ha fatto comunque bene, purtroppo qualche partita di troppo è stata sbagliata, anche per colpa del suo allenatore. Bisogna sempre pensare di migliorare, ma non sono così certo che il gap sia colmabile, che si possa raggiungere la Juventus. Per ora è avanti a tutti, indipendentemente dai soldi. La Juventus è davanti a tutte: le altre dovranno essere bravissime nel percorso di avvicinamento. Noi comunque abbiamo fatto bene, Dzeko è stato valorizzato dopo una prima annata dura. Probabilmente, senza il giusto inserimento, si sarebbe potuta prendere in considerazione l’idea della cessione”.

Foto: Twitter Roma