Spalletti: “Fuori l’orgoglio, vogliamo dimostrare che siamo diversi da come ci dipingono. Su Icardi e Miranda…”

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Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa presentando la gara di domani con il Benevento di Roberto De Zerbi: "Icardi è convocato, ma è meglio non correre il rischio di caricarlo di 90 minuti di partita. Per quanto riguarda il suo impiego abbiamo ancora delle ore a disposizione e domani valuteremo. Le parole di Antonello e Sabatini nei miei confronti? Hanno fatto piacere a me e a tutti, significano che non ci lasciamo turbare dal risultato di una singola partita. Rafinha? Si è allenato, per quello che potremo lo utilizzeremo perché è un giocatore che ci può dare una mano importante. Il momento di difficoltà non ha il nome di un giocatore. Abbiamo passato un buon periodo e un brutto periodo, ma siamo noi ad averli determinati in una direzione o nell'altra. La soluzione siamo noi come gruppo, non come individualità. Ho visto i ragazzi lavorare nella maniera corretta, alla ricerca di qualcosa in più, della reazione che tutti vogliamo. Dobbiamo esibire orgoglio, dimostrare che siamo diversi da come ci dipingono adesso. Siamo noi a dover reagire. I pensieri dei tifosi nei nostri confronti? Siamo noi a dover cambiare il loro giudizio e la loro idea con i nostri comportamenti. Dobbiamo essere determinati, tornare a fare punti. Miranda? Vale lo stesso discorso di Icardi. Oggi loro, come tutti gli altri non al meglio, sono voluti restare vicino alla squadra. Hanno tutti voglia di stare in gruppo, per me è un messaggio importante. Brozovic? Ha lavorato come mi aspettavo, sia la settimana scorsa che questa settimana. Era dispiaciuto per quanto successo a San Siro e lo ha fatto capire anche lavorando duro in allenamento. Steven Zhang? È una persona che ha grandissima competenza, ha scelto delle persone in società che coprono tutti i ruoli. Siamo noi a dover fare bene nei nostri ruoli, per poter fare un buon campionato". Foto: Inter You Tube