Spalletti: “Il Belgio ha tecnica e velocità, ma abbiamo sensazioni positive. Il Mondiale è un obbligo”

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Luciano Spalletti, in conferenza stampa ha parlato del Belgio di Domenico Tedesco, avversaria di Nations League che l'Italia affronterà domani sera. Alla domanda sull'obiettivo Mondiale 2026 il commissario tecnico azzurro non si è tirato indietro, affermando quanto importante sia come missione. Il Belgio: "Conosco molto bene i loro calciatori come tutti, giocano nelle squadre più forti d'Europa. L'insidia maggiore è la velocità nel reparto offensivo e il Belgio ha qualità tecniche e di velocità muscolari, ha calciatori che nelle classifiche di qualità a puntare l'uomo sono i più forti che ci sono. C'è un allenatore che conosco e che è molto bravo, è sesto nel ranking FIFA, davanti ci sono solo dei colossi. Non so dire altro, non ho la possibilità di vedere le cose. Noi domani dovremo essere molto attenti, dobbiamo sapere che l'avversario è molto forte. Questa squadra ha qualità, ha questo incrocio di culture e di generazioni che gli ha dato moltissimo sotto l'aspetto calcistico. È una partita fondamentale per il nostro futuro, mi aspetto che venga affrontata con lo stesso coraggio visto nelle ultime gare. Le sensazioni sono positive visti gli allenamenti". L'obiettivo Mondiale: "Il mio obbligo assoluto morale è quello di fare benissimo ogni qual volta sono a Coverciano o anche a casa per pensare a come dare seguito a quello che stiamo vedendo adesso. Sentiamo come obbligo il mondiale, è quello che ha determinato la nostra storia e fatto felice moltissime persone. Partecipare per noi è veramente importante, non deve diventare un'ossessione o una pressione, con questo gruppo dobbiamo fare delle esperienze, ma siamo sulla buona strada". Foto: FIGC.it