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Spalletti: “Il lavoro è partito dall’anno scorso. Hanno dato il loro contributo anche calciatori che adesso non sono più qui”

03.05.2023 | 13:14

Luciano Spalletti in conferenza stampa ha parlato del futuro: ” Ci sono ancora da fare sei partite e da giocarle bene. Dobbiamo completare ancora un discorso che non è completo, poi penseremo a festeggiare. Poi dovremo rimetterci in gioco: Sono nelle condizioni di poter dare a un pubblico con un sentimento così profondo ciò che merita. Poi da lì si parte. Il lavoro parte lo scorso anno, questo è il secondo tempo. Hanno dato il proprio contributo anche calciatori che adesso non sono più qui. Avevamo calciatori importantissimi come Insigne, Koulibaly, Ghoulam e Mertens. Giocatori che hanno dato molto con la loro personalità. Il risultato non dipende da una partita sola”.

Sull’Udinese: “Sottil è stato un mio giocatore ed era già un allenatore in campo. Sono bravi in tante cose, sono fisici, sono tra quelli che arrivano con più uomini dentro l’area avversaria a livello europeo, dovremo stare attenti. Massimo rispetto, ma il timore è un’altra cosa. La paura ce la devono imporre”.

Alla domanda se il Napoli è stata la squadra più forte ad aver mai allenato: “Difficile dirlo, il calcio evolve e accostare delle squadre passate al calcio che si gioca ora è difficile. Sono fortunato, ho allenato diverse squadre forti e calciatori fortissimi, bisogna però far venire fuori un discorso collettivo e l’entusiasmo e qui a Napoli è stato tanta roba. Chi verrà a Napoli sarà costretto a dare qualcosa in più degli altri”. 

Foto: spalletti-twitter-napoli