Spalletti: “Insidie con la Fiorentina? In Coppa Italia ne abbiamo presi 5. Osimhen? Sta bene, ma non carichiamolo troppo”
Luciano Spalletti, allenatore del
Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina. Queste le sue parole:
"La Fiorentina è migliorata tantissimo. Merito alla società perché la squadra è forte, hanno lavorato bene sul mercato, nella scelta dell'allenatore, poi per le insidie basta ricordare la gara di Coppa Italia dove ne abbiamo presi 5, in casa. Io il tecnico l'ho portato come esempio, anche contro 9 quando chiedevo ai suoi di pressare e fare gol, è il modo corretto per infondere determinazione per diventare una grande squadra e gli va detto bravo. La gara è insidiosa, loro fanno un calcio moderno, ti vengono addosso, gestiscono palla, fanno un calcio veloce, con pressioni alte e avvolgimento di gioco sugli esterni perché attaccano molto lì, partita difficilissima ma sappiamo quello che dobbiamo fare e proveremo a vincerla. In casa però ne abbiamo presi 5 l'ultima...". Sulla lotta scudetto:
"La resilienza fa la differenza, mettersi sempre in gioco, ripartire, giorno dopo giorno. Noi dobbiamo tentare di vincere queste 7 partite, poi dipenderà dalle situazioni di gioco, le qualità degli avversari, ma abbiamo chiaro il nostro cammino da qui alla fine, poi è chiaro che ci sono altre squadre ed il risultato della prossima partita dipenderà anche dalla precedente ma sono convinto che i ragazzi daranno tutto". Lo Scudetto si può vincere e non vincere, dobbiamo vivere serenamente, al di là di come andrà è stata e sarà una storia bellissima. Nessuno potrà parlare di fallimento perché la Champions è un obiettivo, i nostri calciatori sanno però cosa vogliono e lo faranno vedere, poi se sarà sufficiente e dipenderà da noi lo vedremo strada facendo ed anche oggi in allenamento il messaggio è stato chiaro". Su Osimhen:
"Sta bene, ad inizio settimana c'è stato questo avvertimento in una partitina ed abbiamo preferito farlo staccare per precauzione. Ci sarà, ha fatto gli ultimi allenamenti andando forte e non sentendo niente. Averlo è importante, ma non averlo ci ha aiutato a capire la qualità dei giocatori con cui abbiamo a che fare, ci ha confermato quanto è forte Mertens, Petagna quando ha giocato, Zanoli che non aveva mai giocato e fa il Di Lorenzo, Lozano e Elmas che entrano dopo e mettono al sicuro il risultato con forza e velocità, Osimhen è importantissimo, non lo spingete troppo, non carichiamolo troppo, non soffiate sempre, deve stare in un gioco corale e di squadra". Su Mertens: "
Ha avuto poco spazio, è colpa mia, il colpevole ce l'ha davanti, lui meriterebbe di giocare tutte le gare, per come si allena, gioca, ragiona, per la sua qualità negli allenamenti. Io sono convinto che ha dato un contributo importante se siamo con questa classifica, ma sono altrettanto convinto che deve ancora dare il meglio da qui alla fine. Su quelli come lui non si rimane delusi, il suo sentimento verso questi colori e questa città.... mi dispiace ma sono contento di avere persone così che mi restituiscono il massimo. Ruolo? Prima o seconda punta, con la Fiorentina giocò seconda punta in Coppa". Sulla formazione:
"Dubbi ne ho sempre, tutti si allenano bene e quando ce li hai a disposizione i dubbi verrebbero a chiunque, altre volte non li ho avuti e non avevo dubbi (ride, ndr). Ora c'è l'importanza della parttia che mi aiuta sulle scelte, i giocatori daranno tutti il massimo, lo vogliono tutti con la partecipazione dello stadio e l'atteggiamento sarà uguale per tutti, chi entrerà e anche chi non giocherà da bordo campo". Foto: Twitter Napoli