Spalletti: “Juve? Se andiamo per difenderci, perdiamo. Su Pjanic e le parole di Allegri…”
L’allenatore della
Roma,
Luciano Spalletti, ha incontrato la stampa alla vigilia del big match dello
Juventus Stadium:
“Salah è a disposizione, è un giocatore di resistenza e continuità. Queste qualità restano nonostante gli stop. Ovviamente il tutto andrà valutato all'interno del contesto della partita, mentre dovrò valutare Vermaelen, Bruno Peres e Totti. Higuain contro Dzeko? La sfida è abbastanza equilibrata. Se lo sarà anche quella fra le difese avremo delle buone possibilità. I due attaccanti, comunque, si contenderanno la vittoria della classifica cannonieri, saranno il primo e il secondo a fine anno. Un bilancio di questi 11 mesi alla Roma? Sono molto soddisfatto del lavoro fatto, ogni giorno cerchiamo di migliorarci. In generale è stata una bella Roma, con alti e bassi ma ho visto cose positive. La Juve è stata brava a mantenere alta l'asticella, oggi servono 100 punti per vincere i campionati, per noi la Juve è uno stimolo per far sempre meglio. Dybala? Mi aspetto Mandzukic-Higuain dall'inizio, per questo diventerà una gara di forza a livello individuale. Per noi è una partita fondamentale. Se andiamo lì per difenderci perdiamo sicuramente, quindi dovremo misurarci al massimo per far valere la nostra forza. Il nostro obiettivo deve essere quello di trasformare la gara di ritorno in una sfida importantissima. Se ci riusciremo, avremo fatto un grande lavoro. Per questo la gara di domani sarà fondamentale, ma la sfida definitiva sarà quella del ritorno fermo restando che in caso di sconfitta domani poi sarebbe dura. Loro ci attaccheranno altissimi per amplificare la pressione del loro stadio. Allegri ha già fatto vedere quale deve essere l'obiettivo della sua squadra. Noi dovremo esser bravi a gestire questo attacco e a far valere la nostra qualità. Allegri mi ha definito 'bravo allenatore e a volte bravo attore'? Forse non mi ha mai sentito cantare. Io lo ritengo un grande amico, oltre ad essere una persona corretta e un bravo allenatore. Ha una grande squadra e questo aiuta, ma nella gestione lui è il primo della classe. Pjanic? E' un amico di tutto lo spogliatoio e rimarrà tale. Quando siamo andati a Torino è venuto a pranzo con noi, ci sentiamo spesso. Ho stima di lui e gliel'ho dimostrato più volte, soprattutto facendolo sentire al centro della squadra lo scorso anno. Questa è la realtà, ovvero che lui è una persona squisita sotto tutti gli aspetti. E' un campionissimo assoluto. La Var? A noi basta Orsato, una garanzia per tutti. Credo che la tecnologia sia un supporto importante, ovviamente se utilizzata nel modo giusto. Devono essere rispettati i tempi del calcio, ma in linea generale sono a favore”. Foto: Twitter Roma