Spalletti: “Loro hanno fatto la partita all’italiana, tutti dietro. Bravi ad aggredirli. Potevamo fare un altro gol”
Luciano Spalletti, allenatore del
Napoli, ha parlato a Mediaset dopo la vittoria in casa dell'
Eintracht Francoforte. Queste le sue parole:
"La prestazione mi soddisfa molto perché fin dalla partenza abbiamo giocato con personalità, portando la partita dovevo volevamo portarla e gestendola bene. Non c'è da dire niente. Abbiamo fatto una grande partita. Avevamo la possibilità di fare probabilmente un gol in più che poteva farci comodo, ma va bene anche così. La squadra nel tentare di fare il terzo gol non doveva assolutamente perdere equilibrio e ha ragionato da squadra matura, per cui gli si fanno i complimenti". Percentuali qualificazione? "Per me sempre 50 e 50. C'è da giocare una partita e basta un episodio per condizionarla. Serve il massimo dell'umiltà, la presunzione diventa un nemico e basta poco a questi livelli per ritrovarti fuori". Sul gioco all'italiana:
"Ci dicono che forse giochiamo il calcio migliore d'Italia, siamo venuti qui a fare quello che si doveva fare. Gli altri forse hanno fatto la partita all'italiana che si sono messi indietro". Sui miglioramenti: "Quello che era pericoloso era fargli comandare il gioco perché tatticamente sono messi diversamente da noi e vanno a coprire quegli spazi che col 4-3-3 si svuotano. La squadra ha fatto bene a saltargli addosso e non fargli mai cominciare l'azione. Poi è avvenuta immediata la riaggressione proprio per non farli riaprire e non farli rimettere in ordine dal punto di vista tattico. Questa cosa è stata fatta bene e ha dato dei vantaggi importantissimi". Foto: twitter Napoli