Spalletti: “Non pensiamo alla Champions, la Cremonese ci ha eliminato dalla Coppa Italia. Non è una gara scontata”
Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la
Cremonese. Queste le sue parole:
"Pensiero alla Champions? No, ho troppi motivi per pensare a domani e non disperdo attenzioni che ci serviranno durante la partita perché noi non abbiamo ancora dimenticato che la Cremonese ci ha eliminato dalla Coppa Italia ed abbiamo constatato tutte le qualità che hanno". Sulla partita: "Sappiamo la loro forza, noi, l'Inter, la Juve, il Milan... noi abbiamo vinto con largo punteggio, ma il secondo gol è arrivato all'ultimo. Alla Cremonese non sfugge mai la partita, è difficile dargli il colpo del ko, hanno sempre reazione, sanno difendersi e ripartire palla a terra o col gioco lungo con Ciofani che cattura qualsiasi pallone e lo rende giocabile per far salire i compagni. E' una partita fondamentale per noi, come abbiamo detto anche con lo Spezia, anche per autostima, fiducia, tutte le attenzioni sono sulla Cremonese e spero che anche il pubblico riesca a vivere questo momento e sento che aspettano questa partita quindi hanno l'atteggiamento giusto. C'è bisogno del loro sostegno!". Sulla partita in Coppa: "Ci siamo rimasti male, per certi versi serviva per far vedere quant'è forte Gaetano, Zerbin, Zedadka che è un calciatore forte, Bereszyński, a qualcuno non ho dato spazio, ad altri un po', serviva per dare spazio ad alcuni, per un completamento di lavoro, per esperienza, abbiamo una rosa che se la può permettere la partita in più quando stanno tutti bene come ora. Anche il viaggio, il ritiro, la valigia diventa a livello mentale una fatica in più, ma se avessi avuto l'occasione poteva servirci ed invece non c'è più e ci sono girate le scatole. Domani c'è da metterci anche questo sul conto da presentargli, che ci sono girate le scatole!" Sull'atteggiamento: "
L'atteggiamento è stato giusto, ma prima si direzionano e meno ansia ti subentra nello sviluppo. Quando mancano i minuti, aumenta la cattiveria, ma ti subentra anche tensione o nervosismo, mi aspetto quella roba lì perché c'è stata attenzione, velocità, qualità, qualche gioco nello stretto in più, qualche verticalizzazione in più servirebbe, ma sono state gestite bene". Foto: twitter Napoli