Spalletti: “Nulla di meno di Lazio e Roma, se non un punto. Sulle prospettive Inter e il futuro di Miranda…”
21.04.2018 | 15:22
Il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, ha presentato così in conferenza stampa il match contro il Chievo: “Noi conosciamo bene quali sono i nostri numeri, pregi e difetti. Ormai siamo in un momento in cui niente è rimandabile alla partita dopo. Servono carattere e cuore. Serve avere maggiore disponibilità verso i compagni, bisogna dare qualcosina in più. Stagione finita per Gagliardini? No, visto il suo fisico potrebbe tornare prima dell’ultima partita. Il centrocampo di domani? Rafinha è stato gestito, non ha problemi nonostante le tante partite. Vecino? Ieri sono andato a metterlo a letto, sta bene e può giocare dall’inizio. Quella di domani somiglia alla gara d’andata quando la formazione sembrava sbilanciata. Cos’ha in più l’Inter rispetto a Lazio e Roma? Non so cosa ha in più, di certo in meno non ha nulla, oltre al punto di differenza in classifica. Noi siamo l’Inter e questa è una qualità in più dal nostro punto di vista. La crescita di Brozovic? E’ un calciatore che ha personalità, si prende la responsabilità nel provare delle giocate e dare sbocchi diversi alla squadra. Certe volte però non ha avuto la forza caratteriale per sostenere le sue giocate, ma son convinto che ora abbia trovato l’equilibrio giusto. Serve tanto tempo per far crescere la squadra? Le prove che si fanno hanno bisogno di tempo. Non è mai stato tutto sbagliato, noi siamo dove volevamo essere all’inizio, abbiamo la possibilità di giocarci la Champions fino all’ultimo. I calciatori che sono qua hanno sempre lavorato in modo serio e professionale, questo vuol dire molto. La società è sempre presente, tutti coloro che lavorano per l’Inter sono sempre disponibili per i nostri calciatori. Secondo me sono state poste delle basi importanti per il futuro. In estate le scelte saranno più semplici per la società, il mio obiettivo è quello di mettere gli altri nelle giuste condizioni per lavorare bene. Miranda? Non è in scadenza, né lui né nessuno, questo la dice lunga sul pensiero della società. Miranda è un calciatore fortissimo, è il centrale del Brasile e questo dice tutto. E’ uno dei più forti del suo ruolo, è disponibile, gentile, ha personalità. Per me si deve solo lasciar passare il tempo necessario, il direttore e Miranda sono nelle condizioni di poter parlare con tranquillità. Le prospettive dell’Inter? Il lavoro sarà agevolato per le scelte future. Parlo di crescita del centro sportivo, di prospettive future, di metodo di lavoro in un calcio che viaggia veloce. Noi vogliamo essere al passo coi tempi, sono convinto che ci siano delle possibilità importanti al di là di quella che sarà la classifica finale. Se arrivi in Champions ovviamente ci sono dei vantaggi notevoli, se entrano più soldi è più semplice investire. Noi vogliamo dare gioia ai nostri tifosi, vedrete cosa ci daranno in cambio se riusciremo ad arrivare in Champions”.
Foto: Twitter Inter