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Spalletti: “Partita vera, bravi tutti. San Siro vuoto? Tanta gente penalizzata. Su Lautaro e Icardi…”

13.01.2019 | 21:10

Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato dopo il successo in Coppa Italia contro il Benevento ai microfoni di Inter TV: “È stata una partita vera, i ragazzi sono dimostrati professionisti nel modo di approcciare questa settimana. Si sono fatti trovare pronti: in queste gare il rischio è quello di abbassare un po’ il livello di qualità e fare brutte figure, come accaduto l’anno scorso. Invece, quest’anno molto bene: si è fatto un passettino in avanti verso quel livellamento a cui si arriva un po’ alla volta. Questo risultato ci permette di lavorare. Abbiamo fatto il nostro dovere. San Siro vuoto? Lo striscione pre partita rappresenta tante persone che hanno quell’idea, ovvero il piacere di vedere le partite: sono tantissimi i penalizzati. Non si vuol giocare in questa maniera, non ci piace e non è sport: non è una cosa che abbiamo determinato noi. Il calcio subisce questo e noi dobbiamo metterci mano e reagire: ci fosse uno stadio che riesce a creare un qualcosa partecipando tutti, e mettendo in minoranza chi vuol fare confusione, sarebbe anche più difficoltoso sentirli. Sono i bambini quelli penalizzati, quelli che volevano vedere la partita, quelli che vogliono vedere lo spettacolo: oggi mia figlia mi ha chiesto perché non potesse venire a vedere la partita, è brutto privare chi vuol venire allo stadio con passione. Lautaro e Icardi insieme? Nel primo tempo per me potevano far meglio, a livello di scelte: abbiamo sofferto un po’ il palleggio. Hanno fatto bene, perché sono entrati tutti in campo in maniera corretta, dando continuità a livello di maturazione: pensavano che il Benevento abbassasse un po’ l’intensità, ma vanno fatti a loro i complimenti. Hanno meritato i due gol segnati. Perisic ha fatto bene sotto l’aspetto della corsa anche, nonché dei rientri e nel fare blocco squadra. Lautaro si comporta da attaccante e non sempre rientra, comportandosi da tale. Ha ancora dentro roba e bisogna andargliela ad acchiappare”.

Foto: Inter Twitter