Spalletti: “Perisic e Keita ok, Nainggolan out. Icardi…”
Un terzo posto da riconquistare e un quarto da mantenere. Il momento in casa
Inter non è certo dei più tranquilli con il caso
Icardi che continua a tener banco. Dopo lo 0-0 in
Europa League contro il
Francoforte, la squadra nerazzurra è pronta ad ospitare a San Siro la
SPAL. Luciano
Spalletti in conferenza stampa ha parlato della sfida e dell'aria che si respira all'interno del club:
"Quando le partite sono così ravvicinate, diventa più difficile mettere a posto la parte fisica. A Francoforte ci siamo riusciti, ma poi i giorni e le ore sono veramente poche per recuperare. Può succedere di sostituire dei titolati con altri titolari. Vengono a mancare le tempistiche di recupero e per questo i risultati diventano importanti per mantenere un posto tra i primi quattro. I nostri calciatori sono tutti top e sarebbe bello festeggiare i 111 anni del club. E' il nostro momento peggiore? In alcuni momenti potevamo far meglio, in altri abbiamo fatto bene ma la squadra ha fatto vedere di avere l'intenzione di andare avanti. E' la reazione che mi aspetto anche domani da chi scenderà in campo e da chi starà in panchina". Sul situazione
Icardi: "Non sono molto aggiornato sugli ultimi sviluppi, ma chi meglio del direttore Marotta può dirlo. Ha esperienza e professionalità abbastanza per tutelare tutte le componenti. Io devo solo creare attenzioni sul tempo a disposizione. Va usato nel miglior modo possibile, serve mettere in campo il valore che il club merita". Sul
recupero degli infortunati risponde così:
"Nainggolan difficile vederlo in campo per il derby, quindi la differenza la farà il day-by-day. Al momento non possiamo dire niente. Perisic è un po' affaticato ma è a disposizione, mentre Keita ha svolto gli ultimi allenamenti nel modo corretto e potrà essere convocato". Infine, tornando sul caso Icardi, c'è chi gli chiede se il trattamento che sta ricevendo il capitano dell'Inter è lo stesso ricevuto da
Totti ai tempi della
Roma: "Io non tratto nessuno. In una società ci sono dei ruoli, io adopero secondo le mie possibilità e i miei limiti, cercando di fare sempre il bene dell'Inter. E poi, non sarà mica dal suo profilo social che sono partite certe voci...". Foto: Twitter ufficiale Inter