Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro il Milan, il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, è tornato a parlare della discussione con Paolo Maldini avvenuta nel tunnel durante l'intervallo dell'ultima sfida al Maradona tra gli azzurri e i rossoneri: "Penso di non dover dire niente a Paolo per la stima che ho di lui, perché parte da lontano. Con le telecamere si riprende ogni dettaglio ma queste sono cose normalissime di spogliatoio. Quando ero allo Zenit e avevo la possibilità di decidere i nomi dei collaboratori mi fu chiesto un profilo internazionale per andare a dare più visibilità al club. Feci il nome di Paolo Maldini e furono felicissimi. Mi chiesero di contattarlo, lo feci ma lui non accettò. Questo è per evidenziare la stima che ho della persona, del calciatore. Feci un post su Instagram, di giugno 2020, dove scrissi: "Il battito del calcio sarà bello anche da casa, Io lo vedrò dalla Scala del calcio" vicino a una scala e per fare questo post misi delle maglie, quelle più vicine a me sono quelle di Maldini e De Rossi. Chiudendo, fu un dispiacere per me non aver salutato Maldini alla fine della partita".