Spalletti: “Totti? Stasera era d’obbligo inserirlo. Io non ho aperto all’Inter, ho solo…”

Ai microfoni di Rai Sport, nel consueto giro di interviste del dopo partita, il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha precisato ulteriormente il significato delle parole spese in conferenza riguardo allo scenario relativo ad un suo possibile futuro all’Inter, parlando anche dell’ingresso in campo di Francesco Totti: “Non ho fatto nessuna apertura, devo stare attento quando parlo, sempre. Mi hanno chiesto se in futuro vorrei lavorare ancora con Walter Sabatini. E io ho risposto. Io devo pensare a finire questo campionato, non ho parlato di nient’altro. Non ho sentito Sabatini, Walter mi ha sempre mandato dei messaggi prima delle partite perché è molto legato alla Roma. Quando si alza polvere è tutto meno chiaro. Mancano due settimane e poi si faranno le valutazioni sul futuro. Quando ho risposto alla domanda sul futuro mi è stato detto che ho creato confusione. Se uno non dice niente, invece dicono che manca chiarezza. Totti? Il mio commento è che oggi non è stata una partita facile da gestire, se fosse rimasta in parità l’avrei messo prima. Ma visto che eravamo in vantaggio ho preferito restare così. Non era sicuramente la sua partita, serviva velocità. Oggi però c’era il suo pubblico, il suo stadio, per cui anche se per poco è stato d’obbligo chiamarlo in causa”.

Foto: Twitter Roma