Spalletti: “Quando veniamo da una partita buona abbassiamo la tensione, non va bene”
Luciano Spalletti ha analizzato così, ai microfoni di
Sky, il beffardo pareggio casalingo rimediato dalla sua
Roma contro l'
Austria Vienna:
"Purtroppo succede che in certe situazioni ce la prendiamo troppo comoda e facciamo un metro in meno. Quel metro in meno, quando trovi avversari che non hanno nulla da perdere e giocano alla morte, lo paghi. Stasera non abbiamo fatto male, abbiamo condotto bene il match e potevamo sfruttare qualche occasione in più. Quando la partita è diventata relativamente tranquilla siamo diventati un po' troppo ‘faciloni’. Ci fermiamo o non partiamo in tempo. Quando veniamo da una partita buona abbassiamo subito la tensione, la preparazione mentale alla partita successiva è sempre diversa, inferiore. Non va bene. Stasera abbiamo retto bene fino al 3-1, siamo stati cattivi a conquistare un risultato che a quel punto sembrava acquisito. Anche i cambi ritengo siano stati giusti, non volevo abbassare la squadra e volevo dare l'impressione di continuare ad attaccare. Se potessi tornare indietro farei gli stessi cambi, purtroppo abbiamo subito due gol in due minuti e ci siamo complicati la vita. Abbiamo pressato, non sempre ma lo abbiamo fatto. Qualcuno non è al meglio della condizione e si è visto. Stiamo recuperando diversi giocatori, abbiamo avuto e abbiamo ancora tanti infortunati, ma in casa contro avversari del genere si può mantenere costante la pressione per tutto il match. L'Austria Vienna è una squadra forte quando recupera palla in mezzo al campo e riesce a velocizzare, non avevamo subito molto nemmeno queste situazioni, ma sono arrivate due distrazioni alla fine. I cambi sono stati obbligati: El Shaarawy e Florenzi hanno chiesto di essere sostituiti, Iturbe l'ho cambiato per mettere Nainggolan sulla sinistra perché mi poteva dare qualcosa di più in fase difensiva. Potevo mettere Strootman, ma sul 3-1 pensavo non fosse il caso di rischiarlo". Foto: Twitter Roma