Spinazzola: “Tifavo Inter per Ronaldo. Poi Milan per Rui Costa. Da Chiellini ho imparato tanto”

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Leonardo Spinazzola, esterno della Roma e della Nazionale, ha risposto alle domande dei tifosi attraverso i canali social della Nazionale italiana. Tante le domande fattegli, dall'Europeo alle curiosità sui compagni, ecco tutte le dichiarazioni del terzino azzurro. Cosa significa giocare un Europeo? "L'Europeo, come un Mondiale, è un sogno di tutti. Giocare in Nazionale è il sogno di ogni bambino, non vedo l'ora di iniziare questa bellissima esperienza". Da dove è cominciata la tua carriera? "Dalla Virtus Foligno, sotto casa". Il sogno da bambino se non avessi fatto il calciatore? "Non lo so, mi sarebbe piaciuto fare il parrucchiere". Con chi vai più d'accordo in Nazionale? "Con tutti, sicuramente con Mancini, con Toloi, Cristante. Gli ex compagni e quelli di loro". Come fai a saltare gli avversari con facilità? "Ho la fortuna di avere una buona velocità". Il giocatore che ammiravi da piccolo? "Ho iniziato a vedere le cassette di Ronaldo e tifavo Inter, poi Rui Costa e tifavo Milan. Ho sempre ammirato i giocatori di fantasia". Come hai reagito alla prima convocazione in Nazionale? "Ero emozionato, agitato e felice". Il compagno da cui hai imparato di più? "Ho sempre cercato di imparare da Chiellini, in particolare come difendere". Il primo ricordo che hai dell'Italia? "Gli Europei del 2000". L'intesa con Insigne? "Va bene, quando giochi con giocatori di grande qualità ti trovi sempre bene". Puoi essere il nostro Grosso del 2006? "Speriamo, anche se non saprò cosa vuol dire segnare in semifinale e l'ultimo rigore della finale, spero di vincere l'Europeo". Come immagini l'Olimpico venerdì sera? "Sarà un'emozione bellissima ritrovare tantissime persone che tiferanno Italia". Foto: Instagram personale