Stadi e normative Uefa: quando il problema sono i seggiolini
25.07.2019 | 23:20
Ogni anno in Serie A abbiamo nuove rivelazioni, cioè squadre che a sorpresa si posizionano nella parte alta del campionato, e questo avviene anche in Coppa Italia. Ricorderete sicuramente la storia dell’Alessandria che nel 2016 aveva conquistato la semifinale del torneo italiano, la sfida casalinga è stata giocata allo stadio Olimpico di Torino in quanto il Moccagatta era considerato troppo piccolo. In questi giorni è successo il contrario, il Torino ha giocato al Moccagatta la sfida contro il Debrecen perché il manto erboso dello stadio comunale di Torino è in manutenzione, i granata hanno provato a chiedere alla Uefa di giocare in casa il match di ritorno ma non c’è stato nulla da fare. Anche l‘Atalanta ha avuto questi problemi, lo stadio di Bergamo non è risultato idoneo alla Uefa e i nerazzurri giocheranno la Champions League a San Siro. Ma nelle scorse stagioni il club di Percassi ha giocato le sfide europee al Mapei Stadium di Reggio Emilia proprio perché nelle gare internazionali tutti i posti devono essere muniti di seggiolino (il Mocagatta di Alessandria non aveva i seggiolini in Curva Nord che sono stati montati in fretta e furia). Lo stesso problema era sorto al Signal Iduna Park, lo stadio del Borussia Dortmund non vanta i seggiolini nella Sudtribune, la parte più calda del tifo, dove vedere la partita in piedi è tradizione. Per le gare europee vengono montati i bolt-on seats, 25 mila sgabelli che dopo la partita vengono completamente smontati. In molti altri stadi invece vengono utilizzati i rail seats, sedie pieghevoli tutte attaccate ad una ringhiera, come per esempio al Celtic Park. Un’altra tipologia molto usata è quella dei seggiolini fold away, come allo stadio del Bayern Monaco, sedili in ferro che finiscono sotto i piedi. La Uefa è molto pignola perché vuole garantire in Europa il grande confort, ma i club se ne inventano di tutte i colori. Aspettando il Gewiss Stadium di Bergamo, i tifosi dell’Atalanta si godranno la prima Champions alla Scala del calcio.
Foto: Twitter ufficiale Tottenham