Ultimo aggiornamento: lunedi' 23 dicembre 2024 00:30

Stephan (all. Rennes): “Il Milan è super favorito, sono una squadra da Champions. Ma non abbiamo paura”

14.02.2024 | 19:30

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Rennes, Julien Stephan, ha così parlato in vista della sfida di domani a San Siro contro il Milan, valida per l’andata dei playoff di Europa League: “Tutti stanno bene, siamo in forma. Bisognerà iniziare al 100%, continuare al 100% e finire al 100%. Non c’è altra possibilità. Giocheremo contro un avversario dalle grandi qualità. Non siamo in grado di fare calcoli, ma questo non vuol dire non gestire alcuni momenti della partita, ma vuol dire essere sempre al 100% perché se caliamo veniamo puniti. Abbiamo giocato contro l’Arsenal, ma il Milan rappresenta tantissimo in Europa. Il Milan ci preoccupa? Ci sono tanti francesi, siamo contenti perché vuol dire che il calcio francese è in forma”.

Poi ha proseguito: “Come si fermano le fasce del Milan? Ci sono pericoli da tutte le parti, anche gli inserimenti di Loftus-Cheek… Tornare a 3? Non è un problema di modulo, ma di come ci muoveremo e cosa lasceremo al Milan; non si possono proteggere tutti gli spazi. Il Milan verticalizza tantissimo. Giroud è in area, Loftus s’inserisce, i pericoli possono arrivare da tutte le parti. Cosa mi aspetto dal Milan? Sicuramente loro cominceranno mettendo tanta pressione... Hai paura di rivedere il Milan del PSG? Paura no, ma non abbiamo alcun dubbio che il Milan di domani possa rendere a quel livello; ho visto tante partite del Milan. Quella contro il PSG è stata la miglior partita della stagione per loro, sono stati fortissimi, con corsa e numeri altissimi, grande intensità fisica, incursioni molto forti. Loro sono da Champions, hanno tanti giocatori fortissimi. Abbiamo grande rispetto della loro storia”.

Infine: “Chiudersi non so se è la soluzione. Il Napoli è passato da 3 a 4 perché non funzionava. So che servirà fare una grande partita. Ovviamente il Milan è super favorito, noi siamo gli outsiders e vogliamo assolutamente che il ritorno abbia un senso a livello sportivo. Come si fermano Leao e Pulisic? Hanno movimenti diversi, con un modo di dribblare diverso. Li gestiremo di collettivo e di gruppo, con una organizzazione precisa, con un impegno comune”.

Foto: Twitter Rennes