Sticchi Damiani su stadio Lecce: “A Bari investito denaro pubblico, noi spesi 6 milioni e mezzo del club”
Nella conferenza stampa in cui ha fatto il punto della stagione,il presidente del
Lecce Saverio Sticchi Damiani ha affrontato il problema della ristrutturazione del
Via del Mare: "Il club sta crescendo, si sta strutturando, ha quasi interamente superato il periodo di difficoltà economico-finanziario, continua a spendere per uno stadio che necessita di interventi continui. Provo un pizzico di invidia vedendo che al San Nicola gli investimenti vengono fatti con denaro pubblico, senza fare polemica ma è un dato di fatto. A Bari hanno questa fortuna, noi invece siamo arrivati a 6 milioni e mezzo di risorse di un club che non è neppure nostro". Ha quindi allargato il discorso:
"Al 101' di Monza-Lecce e al 122' di Lecce-Fiorentina si è chiuso un ciclo che ha portato grandi risultati. Finito questo ciclo, sia io che Corvino ci siamo presi qualche giorno di riflessione, sparendo dai radar perché era giusto fare una riflessione a 360°. Abbiamo dato il massimo, ci siamo chiesti se ci fosse la possibilità di ripartire con un ulteriore ciclo con questo livello di difficoltà: servono voglia e fame per fare cose straordinarie. Negli anni questa piazza è sovradimensionata rispetto alle forze di questa società: abbiamo una tifoseria che è al 7°-8° posto per numero di pubblico in Serie A, ma ogni anno il club si presenta sempre all'ultimo posto. Quando parte il campionato siamo sempre messi all'ultimo, perché non abbiamo fondi e investitori internazionali, i più virtuosi e i meno indebitati. Forse anche i più scemi e in più ci dobbiamo ristrutturare lo stadio da soli... è la verità, è inutile girarci attorno. In questi mesi abbiamo valutato la presenza di investitori, ma è molto difficile farne avvicinare di livello. Di speculatori se ne trovano dietro ogni angolo, di livello ce ne sono pochi e non ne abbiamo incontrati, pur avendo attivato canali di altissimo livello". Foto Instagram US Lecce