STILLER, L’ANGELO DELLO STOCCARDA
14.11.2024 | 15:00
Lo Stoccarda è tornato in questa stagione in Champions League, dopo una grande cavalcata l’anno scorso, a distanza di diversi anni dall’ultima apparizione. La compagine tedesca l’abbiamo vista all’opera già contro due squadre italiane, ha battuto 1-0 la Juventus, riservando ai bianconeri, quella che è l’unica sconfitta in campionato al momento. E poi ha perso in casa nettamente contro l’Atalanta per 2-0.
Una squadra che ha a disposizione tanti giovani, con ottime qualità, ai quali vanno sommati elementi di esperienza, che sono cresciuti dalla scorsa stagione a quella in corso, ottenendo anche i crismi della convocazione in Nazionale (abbiamo parlato di Undav qualche settimana fa)
Tra questi, ad avere una parabola di crescita esponenziale c’è il centrocampista Angelo Stiller, un classe 2001, 23 anni, un buon elemento a centrocampo, un play che può occupare diversi ruoli della mediana. E’ un elemento imprescindibile per lo Stoccarda, faro del centrocampo del club.
Nato a Monaco di Baviera, il 4 aprile 2001, Stiller, è cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco, dove ha fatto tutta la trafila e nel 2018 ha firmato un contratto professionistico con il club bavarese di durata triennale. L’anno seguente viene aggregato alla seconda squadra con cui debutta il 31 agosto in occasione dell’incontro di 3. Liga perso 2-1 contro l’Unterhaching; divenuto in breve tempo titolare, termina la stagione con 17 presenze.
Il 15 ottobre 2020 fa il suo esordio in prima squadra giocando il secondo tempo del match di DFB-Pokal vinto 3-0 contro il Düren; il 1º dicembre seguente debutta anche in Champions League nel match della fase a gironi pareggiato 1-1 contro l’Atlético Madrid. Una curiosità per questo ragazzo, non è mai riuscito a debuttare in Bundesliga con i bavaresi. Il 18 gennaio 2021 il Bayern Monaco annuncia la cessione del giocatore all’Hoffenheim a parametro zero al termine della stagione.
A giugno passa all’Hoffenheim e il 14 agosto 2021 esordisce finalmente in Bundesliga giocando da titolare il match vinto 4-0 contro l’Augusta. Con l’Hoffenhaim saranno due stagioni di altissimo livello, dove mostra costanza di rendimento e qualità nell’impostazione del gioco e nel controllo palla. A luglio 2023 passa allo Stoccarda per 5 milioni di euro. Diventa subito un titolare, alla sua prima stagione con la nuova squadra mette a segno 1 goal e 6 assist in 36 presenze. Stoccarda che riesce ad avere una stagione meravigliosa, chiusa al quarto posto in campionato e quindi qualificata per la Champions League.
Stiller è il cuore della squadra, dove parte tutta la manovra, molto offensiva e rapida della compagine di Sebastian Hoeness. Una stagione che farà schizzare in alto i prezzi di tutti i cartellini dei giocatori, lo stesso Stiller, pagato 5 milioni, ne vale ora 30.
Comincia la stagione con lo Stoccarda come aveva chiuso la precedente. Continuità di rendimento, costanza e grande sacrificio in mezzo al campo. Doti che gli sono valsa la chiamata in Nazionale lo scorso settembre e ha collezionato già 3 presenze con la Nazionale maggiore, considerato un po’ l’erede di Kroos in mezzo al campo. Un infortunio muscolare gli impedirà di far parte del gruppo per le prossime gare di settembre.
Era stato anche il capitano della Nazionale Under 21, con 17 presenze e 2 gol.
Stiller è un centrocampista versatile, agisce prevalentemente come regista grazie all’abilità nella lettura del gioco ed alla propensione all’assist; paragonato dalla stampa tedesca a Nuri Şahin (attuale allenatore del Borussia Dortmund) , può essere utilizzato anche in posizione più avanzata. Stiller è l’angelo (giocando anche con il nome), della mediana dello Stoccarda, prova a prendersi quella della Nazionale e sognare quel posto lasciato libero da una leggenda, Toni Kroos. Parlare di esserne l’erede è presto, ma il sogno, per lui e il calcio tedesco, è proprio questo.
Foto: twitter Nazionale tedesca