Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa del momento difficile della squadra: "Il Frosinone, negli ultimi 4 mesi, ha vissuto un clima di incertezza che ha soffocato l'entusiasmo per la promozione conquistata". Sulla posizione di Moreno Longo: "Non prendetevela con lui, ma con me. Sono io il responsabile. È un tecnico giovane e si è conquistato sul campo la possibilità di allenare in Serie A. Amareggiato dopo la sconfitta con la Samp, ma li ho capito che bisognava dargli più tempo. Lo difenderò fino a quando sarà difendibile". Anche la sua posizione è stata messa in discussione: "Io ho sempre pensato e fatto il bene del Frosinone. Se non sarò più gradito, o non sarò più in grado, posso farmi da parte anche in 24 ore". Sulle mosse di calciomercato: "Dopo aver perso Dionisi per infortunio abbiamo preso tre giocatori negli ultimi tre giorni di mercato, uno addirittura a tre ore dal termine. Fatto un mercato coerente". Infine sulla sentenza CONI: "Se il Palermo non ha vinto è perché ci è stato inferiore. Noi andremo avanti. Il comportamento della società è stato netto. Attorno alla vicenda c’è stata una grossa strumentalizzazione mediatica, che nel caso della nostra stampa locale, è stata poco schierata dalla nostra parte. A nostro avviso commessi errori clamorosi da parte dei giudici del Coni". Foto: Frosinone Twitter
