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STRAPOTERE FISICO, CORSA E UN FUTURO DA SCRIVERE: DUMFRIES, IL GIOIELLO ORANGE DEL PSV

14.10.2018 | 11:25

L’Olanda rinasce e torna grande, ormai ci sono veramente pochi dubbi e ad attestarlo è anche il netto successo ottenuto ieri sera contro la Germania. Un rotondo 3-0 che lancia gli Orange in Nations League e ridà certamente fiducia, autostima ed entusiasmo all’intero Paese. Ronald Koeman può sorridere e può farlo con soddisfazione perché si ritrova un gruppo giovane e ricco di talento. Proprio contro i tedeschi, al suo esordio assoluto in Nazionale, si è messo particolarmente in mostra Denzel Dumfries, possente laterale destro di proprietà del PSV Eindhoven. La sua prestazione è stata perfetta, esemplare e priva di sbavatura nonostante la caratura dell’avversario. Werner, Emre Can, Brandt e Leroy Sané sono stati domati a dovere e il giovanissimo talento ha confermato così la sua esponenziale crescita dell’ultimo periodo. Il terzino destro dal fisico statuario, 1,89 cm per 80 chilogrammi, nasce a Rotterdam il 18 aprile del 1996 da una famiglia proveniente dall’isola di Aruba e sin da subito inizia a coltivare il sogno di diventare un calciatore. Il piccolo Dumfries cresce per strada, giocando nel proprio quartiere con gli altri ragazzini e cercando di emulare i campioni del passato. Solo nel 2010 a far parte della formazione del Barendrecht con cui si mette in mostra nei vari campionati giovanili. Il suo rendimento, abbinato all’importante struttura, attira le attenzioni di diverse squadre e nel 2015 sostiene e supera a pieni voti un provino per lo Sparta Rotterdam che lo tessera immediatamente sborsando una modica cifra. Da quel momento in poi inizierà la crescita professionale di Dumfries che a suon di ottime prestazioni si farà largo prima nella formazione Under 21 e poi in prima squadra. Nel 2014, a sorpresa, arriva la convocazione della Federcalcio di Aruba e l’allora 17enne accetta disputando due incontri validi sotto la guida del commissario tecnico Giovanni Franken.

Dumfries Olanda vs Germania Foto Football Oranje

Nel frattempo nella stagione 2016-2017 debutta in Eredivisie, scende in campo 31 volte in totale e, oltre a confezionare un paio di assist, trova anche la via del gol contro il NEC Nijmegen. Numeri che non passano inosservati e l’Heerenveen si fa avanti per acquistarlo raggiungendo l’accordo per un prestito oneroso a un milione con diritto di riscatto fissato a 750 mila euro. Investimento che si rivelerà azzeccatissimo, le sue prove in campo sono sempre al di sopra della sufficienza e in 33 presenze Dumfries confeziona ben 8 passaggi decisivi per i compagni siglando anche 3 marcature personali. Il suo nome inizia a circolare e arrivano le prime convocazioni anche dall’Olanda Under 20 e Under 21. Quest’estate, dopo aver delle risposte confortanti nel massimo campionato dei Paesi Bassi, arriva la grande occasione rappresentata dal PSV che non ci pensa due volte e senza esitare mette sul piatto oltre 5 milioni di euro per accaparrarsi il forte quanto promettente fluidificante. Le sue ottime performance con il club di Eindhoven, in particolar modo in Champions League, convincono anche il commissario tecnico olandese Ronald Koeman che lo convoca in occasione delle gare contro Germania e Belgio. La risposta, quella fornita ieri all’esordio contro la Mannschaft di Joachim Loew, è stata all’altezza delle aspettative. Gli Orange si godono il momento consapevoli che con elementi come il classe 1996 il futuro, dopo il doppio flop Europeo-Mondiale, sarà sicuramente più roseo. Per Dumfries ieri si è trattata senza alcun dubbio della prima volta di una lunga serie. Il PSV, che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2023, già immagina quanto potrebbe guadagnare con una sua cessione. I top club europei molto presto inizieranno a bussare.

Foto: PSV sito ufficiale