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STRAPOTERE FISICO E SENSO DEL GOL: HALLER, IL TRASCINATORE DELLA RIVELAZIONE FRANCOFORTE

22.02.2019 | 12:00

Prosegue l’Europa League e tra le tante squadre qualificatesi agli ottavi c’è l’Eintracht Francoforte, autentica rivelazione della competizione e della stagione in generale considerando anche l’ottimo rendimento in Bundesliga. Ieri la formazione tedesca ha piegato e contestualmente eliminato il temibile Shakhtar Donetsk, imponendosi per 4-1 tra le mura amiche dopo il 2-2 dell’andata in Ucraina. A spiccare su tutti è stato, senza alcun dubbio, Sebastien Haller. L’attaccante, ieri autore di una formidabile doppietta, in Europa ha già siglato 5 marcature personali e sicuramente si contenderà fino all’ultimo il titolo di capocannoniere. Haller nasce il 22 giugno del 1994 a Ris-Orangis, piccolo comune francese situato nel dipartimento dell’Essonne nella regione dell’Île-de-France, da una famiglia originaria della Costa d’Avorio. Sin dai primi tempi dell’infanzia inizia a rincorrere il pallone e a giocare per strada con i suoi coetanei. A 9 anni, nel 2003, entra a far parte del Vigneux muovendo i primi passi verso il calcio che contato. Dopo due annate si trasferisce al Bretigny Football e il suo talento viene letteralmente fuori: gol, assist e giocate personali che impressionano per la sua giovane età. Diversi club professionistici chiedono informazioni sul suo conto, ma alla fine a spuntarla è l’Auxerre. Nel 2007, dunque, inizia a tutti gli effetti la carriera di Haller.

Appena arrivato in Borgogna, il classe 1994 risponde alle altissime aspettative e, grazie anche al suo strapotere fisico (1,90 cm), si fa spazio tra le difese avversarie. L’altra sua grande dote è la velocità che lo agevola nell’attacco della profondità. Pertanto, abbinando tutto ciò, Haller diventa una vera macchina da guerra. Dopo aver ben figurato nei vari campionati giovanili, nel 2012 finalmente debutta in prima squadra e in Ligue 1. Fino al 2015 colleziona 50 gettoni firmando 6 reti, ma lo spazio a disposizione non è tantissimo e così decide di trasferirsi in prestito all’Utrecht. In Eredivise trova la sua dimensione e firma 11 centri in 17 partite disputate. Numeri importanti che spingono il club olandese a riscattarlo a fine stagione. Da quel momento in poi Haller inizia a segnare con regolarità e a guadagnare l’affetto dei tifosi. Il suo rendimento non passa inosservato e diverse società gli puntano i fari addosso. Il giovane e moderno centravanti, dopo aver messo a segno 45 sigilli in 90 apparizioni, lascia l’Utrecht per approdare in Germania, più precisamente all’Eintracht Francoforte. L’impatto con il calcio tedesco è ottimo e con i suoi gol, sotto la guida del tecnico Niko Kovac (ora al Bayern Monaco), trascina i compagni alla conquista della Coppa di Germania che vale anche la qualificazione in Europa League. In questa stagione Haller si è riconfermato e finora, tra campionato e coppe, il suo bottino complessivo è di 16 reti e 11 assist in 31 gare giocate. L’Eintracht di Adolf Hütter, settimo in Bundesliga, sogna ad occhi aperti e si affaccia agli ottavi di Europa League con l’etichetta di pericolosa outsider.

Foto: T-Online