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STRAPOTERE FISICO E SENSO DEL GOL: CAMARA, L’ARMA IN PIÙ DELLA CREMONESE

02.03.2018 | 10:30

Un nuovo volto in casa Cremonese, si tratta di Abel Issa Camara. Un attaccante dall’importante curriculum tesserato nell’ultimo giorno utile per quanto riguardo il mercato degli svincolati. Una mossa ponderata e voluta da parte della dirigenza grigiorossa che consegna al tecnico Attilio Tesser l’alter ego di Benjamin Tembe Mokulu, tuttora fermo ai box a causa di un brutto infortunio rimediato a dicembre al tendine d’Achille. Ora il reparto avanzato torna numericamente al completo e presto Camara, autentico bomber giramondo, potrà dimostrare il proprio valore anche in Italia e più precisamente nel campionato di Serie B. Camara nasce a Bissau, in Guinea, il 6 gennaio del 1990. Inizia subito a rincorrere il pallone da calcio e nel cassetto ha il sogno di poter trasformare questa sua passione in una vera e propria professione. Col passare degli anni cresce e nel 2002 vola in Portogallo, esattamente a Queluz, per indossare la maglia del Real Sport Clube. Dopodiché passa all’Oeiras e disputando alcune gare nei vari tornei giovanili, viene notato dagli attenti osservatori del Belenenses che, in poco tempo e senza esitare più di tanto, avviano le pratiche per l’acquisto. Camara inizia a intravedere i risultati dopo i numerosi sacrifici compiuti, lasciare la famiglia a soli 12 anni per inseguire il proprio sogno non è affatto facile e questo ha sempre dato maggiore convinzione al centravanti. L’allora 18enne viene subito inserito all’interno del settore giovanile dove ha l’opportunità di maturare e plasmare il talento a disposizione. A spiccare, in realtà, sono maggiormente le sue doti fisiche: forza, corsa, polmoni e altezza (1,85 cm). Grazie ad esse si rende quasi sempre immarcabile e i poveri difensori avversari molto spesso sono costretti a togliere il disturbo. Nel 2009 il club lusitano decide di svezzarlo e lo manda via in prestito.

A farsi avanti ci sono numerose squadre, ma la punta guineana accetta la chiamata dell’Estrela Amadora. Con la maglia del Tricolor la stella di Camara inizia letteralmente a brillare e a fine stagione il bottino personale è di 28 presenze, 6 reti e tanti assist decisivi per i compagni. Il suo ottimo rendimento viene osservato da lontano dal Belenenses che, terminato il prestito, opta per la sua riconferma in prima squadra nonostante la giovane età. Camara mette in mostra le sue incredibili qualità e il suo senso del gol che migliora giorno dopo giorno. Purtroppo lo spazio a disposizione non è tantissimo e nell’estate del 2012 chiede la cessione. A prelevarlo è il Beira-Mar a titolo definitivo, squadra con la quale timbra il tabellino 5 volte in 30 occasioni. Il suo percorso di crescita, però, continua altrove. Il classe 1990 saluta, nuovamente in prestito, e firma con l’FC Petrolul Ploiești, sodalizio ben noto in Romania. Nell’Europa dell’est, tuttavia, il suo ambientamento non è dei migliori e le difficoltà affrontate lo costringono a rientrare in Portogallo. Nemmeno a farlo apposta, a contattare Camara è ancora il Belenenses, società che ha creduto fortemente in lui fino alla scorsa stagione, a parte una piccola parentesi in Arabia Saudita con l’Al-Faisaly nel 2015. Terminato il contratto con gli Azuis do Restelo, con i quali ha avuto anche la possibilità di partecipare all’Europa League, l’ormai 27enne sceglie di trasferirsi a Cipro per firmare con il Pafos. Da settembre a gennaio gioca 13 partite collezionando 1 centro personale e qualche assist. A quel punto l’ex Under 21 portoghese, attualmente nel giro della Nazionale guineana, preferisce interrompere il rapporto con la società cipriota per tentare di trovare qualcosa di più intrigante o accattivante. Dopo circa un mese di attesa, ecco la Cremonese. I grigiorossi vista l’esigenza nel reparto offensivo – come vi abbiamo riferito in esclusiva nel pomeriggio del 28 febbraio – hanno avviato i contatti per assicurarsi il centravanti dall’invidiabile forza fisica. Camara ha accettato senza esitare e con grande entusiasmo. Per lui si spalancano le porte dell’Italia e della Serie B, molto presto saprà sicuramente rendersi protagonista. In attesa del rientro di Mokulu, alla corte di Tesser arriva Abel Issa Camara: l’arma in più di questa Cremonese, ormai lanciatissima verso la zona playoff del torneo cadetto.

Foto: Cremonese sito ufficiale