STRYGER LARSEN, UNA LOCOMOTIVA DANESE PER DELNERI

La stagione dell’Udinese non è iniziata sotto i migliori auspici, leggasi sconfitta interna contro il Chievo al debutto in campionato alla Dacia Arena. Un ko che certo non avrà fatto piacere al grande ex Gigi Delneri e che brucia soprattutto per come è maturato il gol vittoria ospite, siglato da Birsa: importanti le responsabilità di Scuffet, sorpreso inopinatamente fuori dai pali dal trequartista sloveno. La scelta di puntare sul portiere friulano (premiato a maggio con il rinnovo fino al 2022), e non sul conterraneo Meret, rispedito in prestito alla Spal, ha lasciato qualche dubbio. Dopo averlo lasciato in naftalina nelle ultime due stagioni trascorse in Friuli, intervallate dalla parentesi a Como, l'Udinese ha deciso di rilanciare l’estremo difensore classe 1996 che tanto bene aveva fatto nel 2014 (al punto da meritarsi il frettoloso appellativo di “nuovo Buffon”). Il club dei Pozzo comunque si è cautelato, con uno specialista affidabile come Bizzarri, e aspetta sempre di piazzare Karnezis (che, come ampiamente raccontato, continua ad aspettare il Napoli). Il tutto all’interno di un mercato che non ha regalato grandi: il buon vecchio Behrami all’ennesima puntata italiana, l’attaccante bosniaco Bajic al quale però va dato il tempo di ambientarsi, l’altra scommessa Barak, Kevin Lasagna che era stato preso a gennaio per l’estate, l'interessantissimo Pezzella dal Palermo e, sempre avuto riguardo alle operazioni principali, un paio di difensori stranieri: il primo, l’olandese Nuytinck arrivato dall'Anderlecht, ha già esordito, il secondo non è ancora stato ufficializzato ma molto presto dovrebbe mettersi a disposizione del tecnico di Aquileia. Stiamo parlando dell'esterno danese Jens Stryger Larsen, individuato dalla società di Udine quale puntello ideale per fungere da alternativa allo svizzero Silvan Widmer, ultimamente bersagliato da una serie di infortuni e attualmente ai box. Uno specialista per coprire il ruolo (col Chievo era stato adattato Molla Wague) ma dal buon pedigree a livello internazionale (26 presenze in Europa League, preliminari compresi): su di lui accendiamo i fari all’interno del nostro consueto approfondimento quotidiano. Un’operazione low cost, trattandosi di un calciatore in scadenza di contratto con l’Austria Vienna, correttamente anticipata nella tarda mattinata di ieri dai colleghi danesi di tipsbladet.dk, che avevano segnalato la presenza di Larsen in Italia per sottoporsi alle visite mediche (a conferma dell’intervenuto accordo, totale, tra le parti. Ma anche tecnicamente valida, dal momento che il laterale del nord ha giocato da titolare tre delle ultime quattro partite disputate dalla Danimarca di Age Hareide, l’approdo più scontato per chi era stato protagonista in tutte le rappresentative juniores (dall’Under 16 all’Under 21 con 45 presenze complessive e 8 reti). Jens nasce a Sakskøbing il 21 febbraio del 1991 e inizia a rincorrere il pallone per conto della locale squadra del Frem. Quindi il passaggio nel vivaio del Ringsted e, infine, l’ingresso nel settore giovanile del blasonato Brøndby con cui completa la trafila fino al debutto in prima squadra all’età di 18 anni, datato 1 novembre 2009 proprio contro il Nordsjaelland, il club che lo preleva il 9 luglio del 2013, convinto dai 7 gol e 6 assist messi a referto nelle 105 gare ufficiali giocate in maglia Brøndby. L’anno successivo arriva la chiamata dell’Austria Vienna, che gli fa sottoscrivere un quadriennale e lo utilizza 85 volte nelle varie competizioni, venendo ripagata da 2 reti e 7 assist. Fisico scattante (180 cm per 74 kg), Stryger Larsen può fare il terzino, al limite anche sull’out di sinistra potendosi disimpegnare con entrambi i piedi, ma anche alla bisogna l’esterno alto di centrocampo, ruolo nel quale può sfruttare la sua naturale propensione ad offendere. L’Udinese, che abbraccia per la fascia destra un altro danese a 19 anni di distanza dalla cessione di Helveg al Milan, ha chiuso una trattativa delle sue: straniero, poco noto ai più, Jens arriva in Italia per cercare la definitiva consacrazione in un campionato difficile come la Serie A. Vedremo se l’incessante e capillare lavoro di scouting svolto in giro per il mondo dall’Udinese darà ancora una volta i suoi frutti. In Friuli qualcuno ci scommette già…



Foto: alchetron