Suso: “Avverto la fiducia di Montella. Juve più forte, se vinciamo torno a casa a piedi”

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Suso, attaccante spagnolo del Milan ieri protagonista nel successo contro il Chievo, ha parlato questa mattina in conferenza stampa analizzando il momento della formazione guidata da Vincenzo Montella anche in vista della sfida con la Juventus in programma sabato: "Avevamo bisogno di una vittoria come quella di ieri per prendere fiducia. Contro la Juventus dobbiamo far vedere che stiamo crescendo e che stiamo migliorando. Il mio ruolo? Sulla fascia mi trovo molto bene. Il mister stava cercando quello che era meglio per la squadra e anche io mi posso adattare in altri ruoli. In Europa League ho fatto la mezz'ala e io sono a sua disposizione. La fascia da capitano? È stato bello indossarla, anche se per pochi minuti. Montella? Un po' di preoccupazione c'era. Non abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere ed era normale ci fosse preoccupazione. Ieri era fondamentale vincere e ora dobbiamo andare avanti. Lui mi ha dato tutto, avverto la sua fiducia. Noi siamo molto contenti con lui e fino all'ultima partita e fino all'ultimo minuto faremo di tutto. La Champions League? È molto presto. Nel calcio cambia tutto molto velocemente. Dobbiamo vincere le partite come quelle con Genoa e Sampdoria. Dobbiamo pensare a noi stessi. Calhanoglu? È un giocatore di qualità. È più facile giocare così. Lui viene da un altro campionato, è stato 3-4 mesi senza giocare e l'adattamento non è facile. Non parla ancora la lingua e non riesce ancora ad esprimersi. Deve prendersi il suo tempo, ma deve dimostrare di poter essere importante. Il mio percorso? Penso di aver iniziato a dimostrare lo scorso anno qualcosa. Quest'anno dobbiamo adattarci ai nuovi giocatori. Io sono contento, ma quello che ho fatto è il passato. Devo continuare così e provare a fare meglio. Gli altri attaccanti? Sono tre prime punte diverse. Mi trovo molto bene con tutti e tre. Cutrone è motto giovane, Kalinic ha esperienza e Silva è molto forte. Nikola è molto esperto, Patrick e André stanno crescendo. Ma sono tutti e tre molto forti. Quando prendo palla, l'avversario mi chiude il sinistro. In allenamento cerco di andare sul destro per crossare e calciare. La Juventus? La conosciamo. Sono una squadra forte. Dobbiamo dare il 100%, ma la vittoria di ieri ci ha fatto bene. Abbiamo più fiducia e dobbiamo arrivare a sabato e giocare da squadra, compatti. Poi a San Siro, nel nostro stadio. Può succedere di tutto. Loro sono molto organizzati, ma noi dobbiamo essere uniti e quando avremo la palla, provare a giocare e prendere almeno un punto. Penso che loro sono più forti di noi, altrimenti gli saremo davanti. A San Siro con le piccole dobbiamo vincere, con le grandi può succedere di tutto. Penso che sabato non dobbiamo perdere, altrimenti diventa troppo difficile. Ma tutti vogliamo vincere sabato, ma un pareggio è il minimo. Una promessa in casa di vittoria con la Juve? Torno a casa a piedi, abito a 50 metri dallo stadio (ride, ndr). Sabato è importante vincere. Il mio periodo al Genoa? Non so se sarei esploso o meno. Ma quel periodo è stato molto importanti. Ho trovato una squadra e un allenatore che mi hanno fatto star bene e sono molto contento. Sento Gasperini ogni tanto ed ho un buonissimo rapporto con lui perché è stato molto importante per me". Foto: Milan Twitter