SUZUKI, A PARMA PER LA CONQUISTA DELL’EUROPA
12.09.2024 | 15:00
Il Parma ha deciso di affidare la propria porta, nell’anno del ritorno in Serie A, al giovane portiere giapponese, Zion Suzuki, 22 anni, classe 2002, con il sogno conquistato di approdare in Europa, e andarne alla conquista. Un po’ come accadde ai campioni del famoso Anime, Holly e Benji, che hanno conquistato intere generazioni. Suzuki ha una storia molto particolare, perché è nato negli Stati Uniti d’America da madre giapponese e padre ghanese e — dunque — si può considerare un vero e proprio cittadino del mondo. E in effetti, in soli 22 anni, di mondo ne ha già girato molto il buon Suzuki, almeno 3 continenti, 4 se ci mettiamo le origini del papà, come detto, africane.
Zion Suzuki è alto 190 centimetri per 91 chili e da piccolo si è trasferito con la sua famiglia in Giappone, dove è cresciuto anche sportivamente. Formatosi nelle giovanili dell’Urawa Reds, è diventato il più giovane calciatore nella storia del club a firmare un contratto da professionista: aveva 16 anni e 5 mesi. Nel 2021 ha debuttato nella massima serie locale, a 18 anni, e con l’Urawa Reds ha vinto anche la Champions League asiatica nel 2022. Nel 2021 è stato il più giovane convocato della Nazionale maschile del Giappone per le Olimpiadi di Tokyo. Secondo i media giapponesi, oltre alle abilità da portiere è anche in grado di coprire distanze straordinarie lanciando il pallone con i piedi. Insomma, per un gioco con costruzione dal basso, che ormai si predica, è il portiere perfetto.
Suzuki ha debuttato con la Nazionale maggiore del Giappone nel 2022 e ha giocato da titolare l’ultima Coppa d’Asia, in cui il suo Paese è uscito ai quarti di finale perdendo 2-1 contro l’Iran. Proprio in questa partita, così come nella vittoria all’esordio della fase a gironi per 4-2 contro il Vietnam, il nuovo portiere del Parma è apparso incerto in alcuni gol degli avversari, e per questo motivo è stato vittima di messaggi offensivi e anche razzisti sui social network (per via anche del colore della pelle). Suzuki ha anche dovuto disattivare i commenti sul suo profilo Instagram dopo la partita contro il Vietnam. Il ct Hajime Moriyasu e la Federcalcio giapponese hanno condannato questi commenti. Per le sue origini, in patria Suzuki viene considerato un hāfu, termine usato per indicare una persona etnicamente metà giapponese e metà non giapponese.
La sua crescita esponenziale si è avuta però in Europa, dove si è trasferito nel 2023-24, nella massima serie belga, nel St-Truiden, dove arriva in prestito. Titolare, ha collezionato 32 presenze in campionato. Ha debuttato con il club il 27 agosto 2023, nell’incontro di campionato perso per 2-0 con il Cercle Bruges. Dopo aver disputato 16 incontri nella prima parte di stagione, il portiere viene ufficialmente riscattato dal Sint-Truiden il 1º febbraio 2024, per circa quattro milioni di euro.
Le sue qualità sono subito state messe in risalto e il Parma ha deciso di anticipare la concorrenza, investendo su di lui. Il 15 luglio 2024 ha firmato un quinquennale con gli emiliani. Nelle tre gare di campionato, ha giocato sempre titolare, dimostrando immense qualità, in tutte e tre le partite. Fino a che non ha dimostrato anche che deve crescere ancora tanto sotto il profilo dell’esperienza e del sangue freddo, nel finale di Napoli-Parma. Sul punteggio di 1-0 per gli emiliani, a pochi minuti dalla fine, un’uscita avventata fuori area gli costa il secondo giallo, Parma in 10 e senza più sostituzioni e costretto a inserire un giocatore di movimento in porta. Frittata fatta e in 10 minuti, visto l’enorme recupero assegnato, partita ribaltata. Ovviamente è un episodio che gli servirà per maturare ancora, visto che ha compromesso la sua gara e quella dei compagni, vicini a una autentica impresa al Maradona.
“Lo abbiamo voluto fortemente, ma è stata una trattativa lunga e complessa. Intorno a Zion ci sono state moltissime attenzioni, l’interesse su di lui era fortissimo. Alla fine, ha prevalso la sua e la nostra volontà, c’è stata una reciproca voglia di stringere un legame che possa mettere le basi per un rapporto duraturo e proficuo. La felicità è doppia se consideriamo che è uno dei talenti più giovani nel suo ruolo con una già grandissima esperienza, maturata sia in Giappone che in Belgio. Oggi lo abbracciamo insieme a tutta la comunità gialloblu, convinti che qui sarà accolto dalla squadra e dai nostri tifosi nel modo più bello e caloroso” ha commentato il direttore sportivo del Parma, Mauro Pederzoli il giorno del suo acquisto. E se vi sembrano le solite parole di circostanza dopo un nuovo acquisto di mercato, sappiate che nel 2023, l’estate scorsa, Zion Suzuki ha addirittura rinunciato al Manchester United, che era pronto a prenderlo per circa 5 milioni di sterline. Con questa motivazione: “Giocare in Premier League è il mio sogno, ma lo United ha già acquistato Onana, e io vorrei andare in un posto dove poter giocare. Per questo, anche se non posso trasferirmi ora, sicuramente lo vorrò fare tra qualche anno”.
Insomma, il giovane Suzuki sa che deve crescere ancora, in Serie A può farlo tranquillamente, ha dimostrato le sue qualità immense ma anche i punti deboli su cui lavorare. Ma è certamente un investimento ben riuscito per il Parma che spera nella sua crescita, appena tornerà dalla squalifica, per rilanciare le sue ambizioni, dal Giappone, alla conquista dell’Europa.
Foto: Instagram Suzuki