Svilar vs Manchester Utd, una storia incredibile: prima para un rigore, poi altro autogol
Due settimane fa
Mile Svilar, a 18 anni, 1 mese e 21 giorni, era diventato il più giovane portiere a giocare in Champions League, spodestando
Iker Casillas che deteneva il record dal 1999. Un esordio da incubo per il giovane estremo difensore belga, protagonista della sconfitta per 1-0 del suo
Benfica, essendosi portato il pallone in porta indietreggiando goffamente dopo aver intercettato il tiro di
Rashford. Le immagini di
Lukaku che lo consolava fecero il giro del web in men che non si dica. L’
Uefa assegnò il gol al Manchester
United, ma la statistica dovrebbe arrendersi davanti all’evidenza. Stasera all’Old Trafford
Rui Vitoria lo ha confermato tra i pali, malgrado la presenza in panchina di
Julio Cesar, e il portiere belga classe 1999 prima si è riscattato, parando al 15’ il rigore calciato da
Martial, ma poi - suo malgrado - è entrato nel tabellino dei marcatori: la sfera calciata da
Matic aveva colpito in pieno il palo ed era tornata in campo, ma poi ha sbattuto sul suo corpo e si è insaccata, autorete che al momento decide il match. Una cosa è certa: per
Svilar lo
United non sarà mai un avversario come tutti gli altri. Foto: uefa.com