SZALAI, L’ATTACCANTE GIRAMONDO: CONTRO L’INGHILTERRA UN TACCO “ALLA MANCINI”
Già da
Euro 2020 l'
Ungheria si è dimostrata un osso duro anche per le nazionali più blasonate e forti. Anche in
Nations League, il gruppo allenato da
Marco Rossi ha confermato quest'impressione. Battendo persino la
Germania, a
Lipsia. Alla
Red Bull Arena, gli uomini di
Flick sono stati sorpresi poco dopo il quarto d'ora del primo tempo nel match della quinta giornata, con un gol spettacolare. Un colpo di tacco volante su corner. Imbeccato da
Szoboszlai,
Adam Szalai ha anticipato tutti, tagliando sul primo palo e, col tacco volante, ha messo la palla sul palo opposto. Inutile il tuffo di
Ter Stegen, difesa tedesca sorpresa e vantaggio dell'Ungheria. Nato a
Budapest nel 1987, Szalai è attaccante del
Basilea e, per l'appunto, della nazionale ungherese, di cui è capitano. I primi passi nel mondo del calcio li muove dell'
Hondev, restandoci fino al 2003, anno in cui si trasferisce all'
Ujpest. Poi arriva il passaggio in Germania, tra le fila del settore giovanile dello
Stoccarda, e poi nel
Real Madrid Castilla. Nel gennaio del 2010, approda al
Magonza, che decide di riscattarlo a fine stagione. Segna il suo primo gol in
Bundesliga il 10 aprile 2010, nella vittoria casalinga di misura contro il
Borussia Dortmund. Nel 2013, un nuovo trasferimento: questa volta allo
Schalke 04, a cui farà seguito, il 4 luglio 2014, il passaggio all'Hoffenheim. Passano un paio di stagione e si trasferisce nuovamente, questa volta nell'
Hannover 96. Chiamato per salvare la squadra, non riesce ad evitare la retrocessione del club, deludendo le aspettative con 12 presenze e nessuna rete segnata. Tornato all'
Hoffenheim, se ne svincola il 27 agosto del 2019. Nel 2022 eccolo di nuovo al Magonza: contestualmente, rescinde il proprio contratto con il club tedesco e approda al Basilea. La storia con la nazionale, invece, inizia nel 2009, quando esordisce subentrando a
Szelesi. Al termine della Nations League 2018/19 risulta essere il miglior marcatore con 4 reti, a pari merito con
Chakvetadze,
Zeneli e
Lukaku. Il 4 giugno del 2022, in occasione del successo contro l'Inghilterra, raggiunge quota 81 presenze, agganciando al decimo posto
Matrai come giocatore più presente nella storia della selezione ungherese. Al triplice fischio della sfida contro la Germania, ha condiviso con i 68 mila seguaci di Instagram la propria soddisfazione per il gol-vittoria:
"Eternamente grato di essere nato ungherese e di poter vivere questo. Ci vediamo lunedì". Sì, perché tra pochi giochi davanti alla squadra di Marco Rossi ci sarà l'Italia di
Mancini, reduce dalla vittoria contro l'Inghilterra. Nella mente di Szalai c'è già la voglia, a 34 anni, di continuare a essere protagonista con la maglia dell'Ungheria addosso. E dopo la Germania, c'è l'Italia nel suo mirino. Foto: Twitter Basilea