Szczesny rivela: “Quando ero all’Arsenal fumavo. La società mi multò e Wenger fece giocare Ospina”
27.04.2020 | 17:25
Wojciech Szczesny, estremo difensore della Juventus, ha parlato rivelando un retroscena riguardante la sua avventura all’Arsenal: “A quel tempo fumavo regolarmente e l’allenatore lo sapeva molto bene. Wenger? Voleva soltanto che non si fumasse negli spogliatoi e sapevo anche questo. A causa della tensione dopo la sconfitta per 2-0 col Southampton, fumai dopo la partita quando la squadra era ancora all’interno degli spogliatoi. Andai in un angolino delle docce che era totalmente da un’altra parte e nessuno poteva vedermi, così mi accesi una sigaretta. Qualcuno però mi vide, non l’allenatore, e glielo disse. Lo vidi un paio di giorni dopo, mi chiese se fosse vero e gli risposi di sì. Mi multò e la cosa si chiuse là. Poi mi spiego che mi avrebbe tenuto fuori per un po’, ma non ci furono grandi discussioni: fu molto professionale sull’argomento. Credevo che sarei tornato in squadra nel giro di poche settimane, ma facemmo una buona striscia di risultati e David Ospina, che mi aveva sostituito, fece molto bene in quelle partite e rimase al suo posto. Questo significava o rimanere e provare a conquistare il posto o provare a convincere Wenger che ero il migliore andando in prestito altrove. Suona strano, ma a volte è il miglior modo per dimostrare qualcosa”.
Foto: Juventus Twitter