Szczesny: “Vlahovic mi fece un cucchiaio. La sua carriera alla Juve sarebbe dovuta finire lì. Il rigore più bello parato? A Candreva”
Wojciech Szczesny, portiere della
Juventus, ha parlato sui canali ufficiali del clun ripercorrendo la sua carriera in bianconero e ricordando alcune gare importanti. Queste le sue parole:
"Il mio esordio? Juventus-Chievo e il risultato era 3-0". Il tuo esordio con la Juventus in Champions League? "Olympiacos-Juventus 0-2". Da chi hai subito il primo gol? "
Paloschi in Juve-Spal, era nel primo tempo ma non ricordo il risultato". C'è una partita che vorresti rigiocare? "
Tutte quelle che ho perso. Tra quelle che ho vinto Juve-Atletico in casa. Per rivivere quella partita. È stato un momento incredibile. E anche se non ho giocato Inter - Juve 3-2 quando abbiamo vinto lo scudetto. Anche quello è stato bello" Quanti trofei hai vinto alla Juventus? "7".
Il trofeo più bello? "
Il primo scudetto, perché è stato combattuto fino alla fine e per me è stato il primo di sempre. Il primo ha sempre un sapore speciale". Il primo rigore parato alla Juve? "Contro il Valencia in Champions League, al 93' e l'ho parato a Parejo. Non ero obbligato, perché eravamo avanti 2-0, avrei voluto fossimo solo sull'1-0, sarebbe stato più bello". Ti ricordi il cucchiaio di Vlahovic? "
Questo è troppo. Quello è il momento in cui non avremmo dovuto prendere Vlahovic. La sua carriera alla Juve sarebbe dovuta finire qui. Lo ricordo ma andiamo oltre. C'è una storia dietro questo rigore. Analizziamo tutto prima della partita, io dicevo che non avrebbe avuto il coraggio di tirare centrale in un Fiorentina-Juve, avrebbe tirato così o alla mia sinistra... Mi sono buttato a sinistra e lui ha fatto così. Ne parlate mai fra di voi? Sì, me lo ricorda ogni giorno. In allenamento non lo fa sa perché se lo fa finisce nei guai. Non ci riprova. Se lo fa in partita non mi interessa, è irrispettoso, ma è un gol. Se lo fa in allenamento, meglio di no, non ci prova nemmeno. Lo fa con Pinso e lui si arrabbia".. Il rigore parato a Pellegrini? "Roma-Juve 3-4, è una delle più belle partite che abbia giocato, non come prestazione perché ho preso tre gol, ma è stata incredibilmente emozionante. Eravamo sotto 3-1 e abbiamo segnato 3 gol in 15 minuti. Con il famoso gol di De Sciglio e quel rigore parato dopo l'espulsione di De Ligt". Il rigore parato a Candreva? "È il più bel rigore che ho parato. Eravamo sull'1-0 o 2-0 non ricordo, poi è finita 2-1. E' una delle mie parate più belle, ma non la più emozionante come quella con la Roma". Foto: Instagram personale