SZYMANSKI, LA RINASCITA DOPO L’ODISSEA

Entrato al minuto 68 di Polonia-Inghilterra, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022, Damian Szymański ha siglato nei minuti finali il gol del pareggio per la sua nazionale, con un incornata che non ha lasciato scampo a Pickford. Il centrocampista, acquistato definitivamente dall'AEK Atene la scorsa estate, aveva già collezionato un assist nella sfida di domenica col San Marino. Dopo i ripetuti problemi fisici del 2020, adesso sembra essere pronto per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella selezione allenata da Paulo Sousa e non solo. Damian Szymański è nato il 16 giugno 1995 a Krasnik. È un centrocampista centrale che ha mosso i suoi primi passi calcistici nel 2011 tra le fila delle giovanili del Belchatow, squadra in cui ha proseguito il suo percorso di crescita fino al luglio 2016: 51 presenze, 2 gol e 5 assist il suo bottino complessivo, che gli è valso la chiamata dello Jagiellonia. Qui, si è ambientato tra le riserve prima di andarsi ad imporre come giocatore chiave della prima squadra. Durante quest'esperienza in totale ha collezionato 27 presenze (con tanto di debutto nelle qualificazioni all'Europa League) 3 gol e un assist. Poi, nel 2017 è approdato al Wisła Płock, dove ha disputato due stagioni ad alto livello: 52 presenze, 8 gol e 8 assist hanno attirato le attenzioni dell'ex ct della Polonia Brzeczek, il quale lo ha fatto esordire nella gara di Nations League contro l'Italia del 7 settembre 2018. Nel gennaio 2019 è passato all'Achmat Groznyj, società russa con la quale ha giocato molto poco: 13 presenze in tutto. Quindi, un anno dopo è volato in prestito all'AEK Atene, ma anche in Grecia inizialmente non ha avuto grande fortuna e nemmeno il modo di costruirsela visto le vicissitudini legate al Covid e i ripetuti infortuni al tendine d'Achille: un'Odissea. Nonostante ciò i dirigenti ellenici hanno deciso di continuare a puntare su di lui, acquistandolo a titolo definitivo per circa 1 milione e 300 mila euro. E hanno avuto ragione, considerato che poi il classe '95 è diventato un perno della squadra. Ad oggi, sono 50 le presenze con il club di Nea Filadelfia, 5 le reti e 2 gli assist. La rinascita del polacco è iniziata in Grecia, potrebbe proseguire sulla strada verso il Qatar, e chissà dove andrà a completarsi. Una cosa è certa: è arrivato il momento del decisivo salto di qualità. Foto: Instagram Szymański