Tacconi, parla il neurochirurgo Barbanera: “Finora decorso positivo, ma è ancora in una fase a rischio”
Andrea Barbarnera, direttore del reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Alessandria, raggiunto da
Tuttosport ha fornito gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di
Stefano Tacconi: "
Bisogna aspettare ancora un paio di giorni per avere un quadro completo. Siamo ancora in una fase a rischio. Fino a quando sarà in una situazione di pericolo? Fino a due settimane dall'aneurisma sono possibili ischemie temporanee. Perciò è ancora in rianimazione, fa esami quotidiani, è sotto trattamento farmacologico per evitare che il vasospasmo possa creare danni. È volutamente sedato per tenere il cervello a riposo. Non è cosciente, a tratti ha qualche movimento e ogni tanto apre e chiude gli occhi e le mani. Aspettiamo il fine settimana per il risveglio definitivo, poi verrà trasferito qui, nel mio reparto. Finora il decorso è stato positivo, però la Tac non fa vedere danni gravi o non reversibile, bisogna aspettare che si risvegli. Per Tacconi è stato comunque fondamentale l'intervento tempestivo dei soccorsi. Fosse successo nella notte, sarebbe morto". Foto: Twitter Juventus