Tacopina: “Contestazione dei tifosi? Sono 60 ragazzi, la SPAL a migliaia di sostenitori”
Giorni difficili in casa
SPAL, con la tifoseria che ha iniziato a contestare pesantemente la proprietà del presidente
Joe Tacopina, che con un comunicato ha risposto alle polemiche. Queste le sue parole: "
Ho una grande relazione con i tifosi, cammino tutti i giorni a Ferrara e la gente mi incoraggia, mi sostiene, mi incita ad andare avanti, nessuno mi ha mai insultato. Le contestazioni allo stadio? Avete visto di che numeri parliamo quando hanno lasciato la curva, parliamo di una piccola parte di tifoseria quindi non bisogna generalizzare. I veri tifosi vogliono che la SPAL abbia successo e sono quelli che dimostrano attaccamento e che ne vogliono il bene anche in futuro. Due giorni fa hanno fatto una protesta, onestamente sono felice perché ancora una volta avete visto realmente i numeri di cui si parla: 60 ragazzi? Quando parliamo di SPAL parliamo di migliaia di tifosi." "Ho grande rispetto della Curva, - continua poi il numero uno estense come si legge sul sito del club - l’ho sempre detto ma chi avanza certe rivendicazioni non ha veramente a cuore il bene della SPAL. In ogni caso ho chiesto in più occasioni di incontrarli, l’ultima non più tardi di quattro giorni fa, con l’obiettivo di superare la situazione per il bene del Club, ma loro hanno rifiutato. Più di così non so cosa posso fare onestamente, dicono che non conoscono i miei programmi ma non vogliono incontrarmi per conoscerli." "
Chi scrive certi comunicati non sa come funziona questo mondo. Se io me ne vado che succede alla SPAL? Voglio essere chiaro una volta per tutte, quando siamo arrivati tre anni fa abbiamo ereditato dal presidente Mattioli 20 milioni di debiti, in tre anni li abbiamo ridotti a 9 e nei prossimi tre contiamo di estinguerli. Qualcuno capisce la gravità di questa situazione? Abbiamo pagato 11 milioni di debiti in tre anni, non so in quante altre proprietà avvenga questo. Abbiamo trovato dei contratti sportivi folli, che potevano avere un senso in Serie A ma non in Serie B e questi aspetti non sono certamente imputabili al mio management." Foto: Instagram Tacopina